Nick Cave - 20.000 Days on Earth: arriva a dicembre il film su Nick Cave

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Arriva finalmente in Italia Nick Cave - 20.000 Days on Earth il film degli artisti e filmmaker Ian Forsyth e Jane Pollard, accolto con entusiasmo dalla critica al Berlinale e al Sundance Festival e già considerato un vero e proprio spartiacque del genere nonchè un'ode lirica e inventiva alla creatività che vede protagonista Nick Cave nei panni di se stesso.

I 20.000 giorni sulla terra cui si riferisce il titolo del film sono infatti quelli della vita di Nick Cave, rockstar e scrittore di culto, icona della musica rock internazionale. A differenza di quanto accadrebbe in un documentario tradizionale, però, il film intreccia finzione e realtà fondendoli in un viaggio poetico ed intenso in una "giornata immaginata" della vita di Cave per tracciare un ritratto intimo e profondamente sincero del suo processo artistico. Un ritratto tanto più vero quanto più capace di immergersi nell'immaginario
dell'artista australiano.

Nick Cave - 20.000 Days on Earth unisce narrazione a visioni, scrittura a vita vissuta, musica a profonde sedute di autocoscienza per svelare tutto il genio di Nick Cave (che nel film interpreta se stesso), la sua conturbante personalità, il suo straordinario stile narrativo e il suo rapporto esclusivo e intenso con la parola e con la narrazione.
Questo sorprendente viaggio nella vita complessa e a volte solitaria di un uomo, di uno scrittore e di una rockstar, viene condotto attraverso il suo stesso racconto e i dialoghi con le persone a lui più vicine. Dramma e realtà si combinano in ventiquattr'ore fittizie nella vita del musicista per celebrare tutto il potere trasformativo del suo spirito creativo.

Ian Forsyth e Jane Pollard, i due registi inglesi, sono partiti per il loro lavoro da un'annotazione scribacchiata da Cave nel suo diario: l'artista scopriva infatti di aver raggiunto i 20.000 giorni di vita. Da qui lo spunto per il film, realizzato riprendendo in totale libertà la vita privata e pubblica del loro "attore". Forsyth e Pollard hanno piazzato le loro telecamere nelle stanze della casa di Cave, a Brighton, nella sua auto, nello studio londinese dove il musicista si reca quotidianamente. "Il fuoco sacro dell'ispirazione non scende dal cielo. L'ispirazione è un bisogno che va alimentato" spiega Cave "E perciò io vado in ufficio tutte le mattine, per cercarla... Ci vado tra le 8 e le 9, ogni giorno, e lì non trovo alcuna distrazione: solo una tastiera e una scrivania". Elementi che evidentemente corrispondono al nutrimento quotidiano del suo processo creativo, che trova poi il conforto galvanizzante del pubblico con i concerti e con l'uscita dei dischi - un fiume inarrestabile a proprio nome, con i Bad Seeds, con i Grinderman, o magari soltanto con il fido "partner in crime" Warren Ellis, che con Cave ha firmato anche la colonna sonora di questo film.

In occasione dell'uscita nei cinema italiani del film - che nel cast vede la presenza dei Bad Seeds e di una splendida Kylie Minogue - arriverà nei negozi anche un vinile in edizione limitata comprendente l'inedito "Give Us A Kiss", suonato in alcune date del Push The Sky Away tour, ed una versione di Jubilee Street registrata alla Sidney Opera House. 

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