Netflix, persi altri 54 miliardi di dollari in borsa dopo l'annuncio del calo di abbonati

Netflix, persi altri 54 miliardi di dollari in borsa dopo l'annuncio del calo di abbonati
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Sono giorni particolarmente complicati per Netflix, dopo l'annuncio ufficiale del primo calo di abbonati alla piattaforma fatto registrare in dieci anni. Il gigante dello streaming ha subito un altro colpo importante nella notte, con la chiusura delle contrattazioni a Wall Street, come riportano in queste ore i media internazionali.

Le azioni di Netflix sono crollate del 35%, 122,42 dollari in meno per azione a 226,19 dollari. Si tratta della peggiore giornata in borsa per il titolo.
Netflix ha perso abbonati nel trimestre gennaio/marzo, con ben 200.000 sottoscrizioni in meno.

Le stime parlano di un possibile incremento nelle perdite per l'attuale trimestre. Netflix ha addossato le colpe a questo drastico calo a vari fattori, tra cui l'aumento della concorrenza, il blocco delle produzioni per il COVID-19 e gli effetti economici della guerra in Ucraina.

Uno snodo piuttosto discusso della questione è la condivisione degli account; secondo i vertici di Netflix quasi la metà dei 221,64 milioni di abbonati è in condivisione tra diverse famiglie.
La perdita di 54 miliardi di dollari in borsa per Netflix equivale alla diminuzione di un terzo del suo valore.

Per saperne di più sulla situazione dell'azienda simbolo della crescita dello streaming in questi anni potete leggere l'approfondimento sulla crisi di Netflix, nel quale abbiamo analizzato il momento complicato del colosso del settore.