Nathan Lane ricorda quando Robin Williams lo protesse in un'intervista: "Era un santo"

Nathan Lane ricorda quando Robin Williams lo protesse in un'intervista: 'Era un santo'
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Nathan Lane ha appena vinto il suo primo EMmy da Guest Star per Only Murders In The Building 2, e ora, in un recente intervento, ha ricordato il suo strettissimo legame con Robin Williams; in particolare, ha apprezzato il suo gesto durante l'intervista con Oprah.

In quel momento recitavano entrambi nei panni di una coppia queer in Piume di struzzo (The Birdcage in lingua originale, una commedia del 1996 diretta da Mike Nichols); eppure, Lane "non era affatto pronto" per dichiarare pubblicamente la sua omosessualità, perciò Williams, alla domanda dell'intervistatrice Oprah e nel corso del restante tour stampa, ha cercato in tutti i modi di evitare l'argomento.

"Volevo soltanto parlare di come avevo ottenuto la parte" ha dichiarato Lane. "D'altronde era un ruolo davvero importante. invece, non avevo alcuna voglia di condividere dettagli sulla mia sessualità. Anche se probabilmente era inevitabile, vista la natura del film e del personaggio da me interpretato...". Ha inoltre aggiunto: "Non credo che Oprah stesse cercando di farmi fuori, ma prima ho detto a Robin: 'Non sono pronto. Ho davvero molta paura di uscire da qui e parlare con Oprah. Non me la sento proprio di discutere della mia omosessualità in televisione nazionale, no, non sono pronto'. E lui ha risposto: 'Oh, va bene, non preoccuparti. Se non vuoi parlarne, non ne parleremo'".

E il risultato è andato meglio del previsto: "In qualche modo, è riuscito a deviare Oprah verso un'altra direzione, e così mi ha protetto. Lo considero un santo". Per approfondire l'enorme professionalità e umanità dell'attore, ecco il trailer del documentario sugli ultimi giorni di Robin Williams.