Nathan Fillion rivela qualche dettaglio in più sul suo personaggio in The Suicide Squad

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Sappiamo ancora pochissimo del The Suicide Squad di James Gunn, le cui riprese sono già a buon punto essendosi spostate da Panama ad Atlanta, ma sulla trama e i suoi relativi personaggi principali, salvo eccezioni, vige ancora il massimo della riservatezza.

Uno dei personaggi del cast del quale non sappiamo ancora nulla è quello interpretato da Nathan Fillion, che nel corso di un'intervista concessa a SiriusXM, ha potuto anticipare qualche dettaglio in più: "Non c'è stato mai davvero un fumetto del quale sono diventato un vero appassionato, quindi all'inizio davvero non sapevo di chi stessero parlando. E di sicuro non stavo leggendo il suo nome sullo script. Quindi dicevo semplicemente, 'sì, d'accordo, procediamo', a qualsiasi personaggio stiate pensando sarà grandioso fino a quando non lo chiederete a me. E' davvero un super-segreto. Ogni cosa che ti danno con il suo nome è oscurata, così da non poterlo mai rivelare... loro lo sanno. Quindi inizio a diventare un po' più dolce quando qualcuno ci si avvicina a quello che io penso possa essere molto accurata come ipotesi. Non sono capace a mentire, sono una frana a farlo. Non potrei nemmeno giocare a poker per salvarmi la vita, diciamo".

Secondo un recente report, il ruolo di Fillion sarebbe quello di Arm-Fall-Off-Boy, personaggio nato come uno dei primi scarti della Legione dei Supereroi. Ha la capacità di rimuovere gli arti e usarli come armi.

James Gunn infine è stato recentemente protagonista di un Q&A su Instagram, in cui avrebbe risposto nei limiti del possibile alle domande e alle curiosità dei suoi follower. Uno di questi voleva sapere quale fosse la sua sceneggiatura preferita tra quelle scritte da lui. "Il mio script preferito, vuoi dire? Amo allo stesso modo tutti i film che ho diretto finora, ma penso di amare più di tutte la sceneggiatura di The Suicide Squad" ha risposto Gunn. "Adoro anche gli script per L'alba dei morti viventi, Super e The Specials." Si tratta di un'investitura di una certa importanza, per un regista che ha scritto tre episodi di Guardiani della Galassia e una serie di ambiziosi progetti horror, e ispira fiducia su ciò che potrà essere il suo The Suicide Squad.