Natalie Portman piange la fine di Time's Up: 'Mi ha spezzato il cuore'

Natalie Portman piange la fine di Time's Up: 'Mi ha spezzato il cuore'
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Fondata nel 2018 dopo lo scandalo Weinstein, Time's Up ha saputo raccogliere attorno a sé nomi importantissimi di Hollywood e dintorni con l'intento di sostenere le donne vittime di molestie: un'ascesa durata però il tempo di un battito di ciglia, visto che, come ricorda Natalie Portman, le fortuna del movimento si sono rapidamente esaurite.

Recentemente tornata per pochi istanti nei panni della Padme di Star Wars per James Corden, Portman è infatti tornata a parlare della caduta del movimento, che vide il suo momento culminante nel 2021 con l'uscita dall'organigramma della CEO Tina Tchen: "Mi spezza davvero il cuore che Time's Up sia andata dissipandosi in questo modo. Penso che un sacco di gente abbia commesso degli errori, ma certi errori sono fatali nell'attivismo" sono state le parole dell'attrice.

Portman ha proseguito: "Per pretendere il cambiamento che vorresti vedere devi essere perfetta, ma forse riconoscere le nostre imperfezioni da esseri umani e capire che le persone possono fare cose sbagliate e al tempo stesso cose buone e altro ancora, riconoscere l'esistenza di più sfumature di grigio può davvero permetterci di progredire".

Infine una stoccata: "Richiedere standard vicini alla perfezione è un meccanismo silenziatore perfetto, perché a quel punto ognuno può dire: 'Beh, farò meglio a non dire niente, perché non sono perfetto'". Vedremo comunque se, ed eventualmente in che modo, un movimento che ha innegabilmente avuto il merito di far sentire la voce di tante donne, specialmente nel mondo dello spettacolo, riuscirà a ritrovare la via di casa.