Natalie Portman non ha accettato il Premio Genesis, il Nobel ebraico.

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L'attrice premio Oscar Natalie Portman non parteciperà alla cerimonia di premiazione, prevista per giugno, del Nobel ebraico, assegnatole qualche mese fa.


Dopo le polemiche delle ultime ore e le parole del ministro della cultura israeliana, Miri Regev, che ha dichiarato:”Portman, nata in Israele, si è unita a chi racconta la meravigliosa e riuscita fondazione dello Stato di Israele come ‘una storia di tenebre e oscurità’.”

L’attrice ha replicato, rilasciando una dichiarazione e sostenendo le sue ragioni per questa decisione:”La mia decisione di non partecipare alla cerimonia del Premio Genesis è stata erroneamente interpretata da altri: lasciate che parli per me, ho scelto di non partecipare perché non volevo apparire come una sostenitrice di Benjamin Netanyahu, che avrebbe tenuto un discorso alla cerimonia.


Allo stesso modo, non faccio parte del movimento BDS e non lo approvo, come molti israeliani ed ebrei in tutto il mondo, posso essere critica nei confronti della leadership in Israele senza voler boicottare l’intera nazione. Tengo ai miei amici e alla mia famiglia, al cibo israeliano, ai libri, all’arte, al cinema, alla danza. Israele è stato creato esattamente 70 anni fa per i rifugiati dall’Olocausto, ma il maltrattamento che subiscono coloro che soffrono delle atrocità di oggi non è semplicemente in linea con i miei valori ebraici.

Perché m’importa di Israele, devo combattere contro la violenza, la corruzione, la disuguaglianza e l’abuso di potere.
Per favore, non prendete le parole che non vengono direttamente da come se fossero le mie.
Questa esperienza mi ha insegnato a sostenere un certo numero di associazioni benefiche in Israele che annuncerò presto e spero che altri si uniscano a me nel sostenere il grande lavoro che stanno facendo”.