Mulan: l'uscita del film Disney si complica, vediamo perché

Mulan: l'uscita del film Disney si complica, vediamo perché
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La Disney ha tutta l'intenzione di distribuire l'atteso remake in live-action di Mulan nelle sale cinematografiche il prossimo 24 luglio, dopo un rinvio obbligato dalla pandemia di coronavirus senza la quale il film sarebbe approdato in sala lo scorso marzo. Tuttavia, le cose si sono ulteriormente complicate negli ultimi giorni.

A cambiare le carte in tavola negli ultimi giorni ci ha pensato la Warner Bros, che ha posticipato le uscite di Tenet (di un paio di settimane) e dei suoi altri blockbuster come Wonder Woman 1984 o ancora Godzilla vs. Kong, rispettivamente all'ottobre 2020 e nel 2021. Tenet quindi non sarà più la grande uscita con la quale gli analisti vedranno i dati degli spettatori e del ritorno delle sale cinematografiche, ma questo "onore" è appena slittato appunto al remake di Mulan.

Tenet e Mulan hanno tendenzialmente due tipi di pubblico molto diversi sui quali puntare, ma la vera sfida sarà proprio riuscire a riportare la gente nelle sale cinematografiche dopo mesi di chiusura obbligata e i disagi riguardanti il coronavirus e il distanziamento sociale. Probabilmente, il rinvio di Tenet (anche se solo di due settimane) è stato deciso da Warner proprio perché si pensa che il pubblico non sia ancora pronto per un ritorno in massa nelle sale così presto.

La Disney potrebbe quindi decidere di reagire spostando nuovamente la data d'uscita di Mulan. Inoltre, la pellicola dovrebbe rinunciare a territori come New York, che non riaprirà i suoi cinema prima di aver raggiunto la sua Fase 4 della pandemia. In California invece i cinema sono stati riaperti a partire dal 12 giugno. I parchi a tema Disney riapriranno invece il 15 luglio prossimo.

Mulan non sarà comunque il primo film a uscire nei cinema americani dopo la riapertura, dato che già il 10 luglio approderà in sala Unhinged con Russell Crowe.