Mulan: smentite le voci sulla sessione dei massicci reshoots

Mulan: smentite le voci sulla sessione dei massicci reshoots
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Le voci secondo cui il live-action di Mulan avrebbe dovuto affrontare ben quattro mesi di riprese aggiuntive a causa di un girato non soddisfacente per la Disney, sarebbero state dichiarate false.

Citando una fonte interna alla produzione, il sito ha affermato che il nuovo progetto dell'etichetta dei remake live-action della Disney avrebbe dovuto rigirare una grande scena di battaglia da questa settimana a febbraio 2020, tramite un'intensa sessione di reshoots. Ora però Tracking Hollywood, un account ufficiale dei media cinesi Sina, contesta tale affermazione: il sito riporta che Mulan, come la maggior parte dei film a grosso budget, subirà sì delle riprese aggiuntive, ma solo per una o due settimane.

Come vi abbiamo specificato ieri, le sessioni di riprese aggiuntive sono una pratica molto comune a Hollywood per i blockbuster, al punto che spesso e volentieri sono inserite anche nei contratti degli attori: che la produzione di Mulan ne abbia previsto una per un paio di settimane soltanto, normalizza tutta la questione.

Tracking Hollywood ha scritto infatti: "Abbiamo sentito che Mulan avrebbe iniziato delle riprese aggiuntive, ma la scala del lavoro è molto più comune di quanto è stato riportato e in linea con la maggior parte dei blockbuster di Hollywood. Il team non ha aggiunto nuove scene né modificherà pesantemente quelle già girate, il che significa che i reshoots non saranno estesi. Dureranno solo una o due settimane, sicuramente non quattro mesi."

Insomma, un sospiro di sollievo per i fan: oltre a far necessariamente slittare la data di uscita (fissata a marzo 2020, e ad oggi rimasta confermata), quattro mesi di riprese aggiuntive avrebbero testimoniato uno stato attuale del film a dir poco disastroso.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo ad una nuova immagine di Mulan.