Mulan, perché Disney non corregge il tiro sui ringraziamenti a Xinjang?

Mulan, perché Disney non corregge il tiro sui ringraziamenti a Xinjang?
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Questo Mulan sta diventando una gatta da pelare sempre più grossa per Disney: al di là delle tante critiche non proprio positive rivolte al film, infatti, il polverone sollevato a causa dei ringraziamenti rivolti ad alcune autorità di Xinjang durante i titoli di coda del film non sembra destinato a placarsi.

Disney, dal canto suo, non sembra intenzionata a far retromarcia: tramite alcuni suoi vertici la produzione ha infatti ribadito che i ringraziamenti a Xinjang riguardassero nient'altro che i permessi accordati alla troupe per girare delle scene in alcuni degli splendidi paesaggi della regione cinese, rifiutando quindi ogni sottotesto politico della cosa.

Un articolo del New York Times, però, individua nel timore di far arrabbiare il governo cinese le motivazioni che spingerebbero Disney a non scusarsi per l'accaduto: il celebre quotidiano statunitense sottolinea infatti come la Cina sia ormai uno dei banchi di prova più importanti per Disney, rappresentando una fetta di mercato seconda probabilmente soltanto a quello USA.

Gli investimenti del colosso dell'intrattenimento in estremo oriente sono noti (si pensi solo allo Shangai Disney Resort), ragion per cui il timore di procurarsi antipatie di qualche tipo facendo dietrofront sulla questione Xinjang sarebbe piuttosto forte. I precedenti, d'altronde, non mancano di certo: Disney ebbe non pochi problemi nella distribuzione del Mulan del 1998 a causa del sostegno a Kundun, film di Scorsese simpatizzante nei confronti del Dalai Lama.

Dall'America, intanto, qualcuno chiede addirittura di rimuovere Mulan da Disney+; al di là della questione Xinjang, comunque, una star Marvel ha criticato Mulan per l'utilizzo di stereotipi sulla cultura cinese.