Mulan: il movimento #BoycottMulan danneggerà il box office del film Disney?

Mulan: il movimento #BoycottMulan danneggerà il box office del film Disney?
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Come saprete la presa di posizione di Liu Yifei, interprete di Mulan nel remake targato Disney, sulla questione tra Cina e Hong Kong ha causato forti proteste che hanno dato vita all'hashtag #BoycottMulan per convincere le persone a non vedere il film in sala.

Ebbene, secondo un nuovo report di Deadline in questo momento non ci sono motivi per pensare che il movimento possa danneggiare un film che potenzialmente dovrebbe superare il miliardo di dollari al botteghino - come d'altronde hanno già fatto i remake di Aladdin e Il Re Leone.

"Con il boicottaggio che si originato attraverso Hong Kong, le persone in Cina andranno deliberatamente al cinema per protestare con il boicottaggio stesso. Tutto questo in realtà potrebbe beneficiare il film" ha spiegato Stanley Rose, docente di Scienze Politiche alla University of Southern California ed esperto di questioni riguardanti l'Asia.

Il report però fa notare che, anche se le proteste difficilmente danneggeranno gli incassi del film, c'è un'area in cui la Disney potrebbe risentire del boicottaggio: "Il più grande impatto che può avere il boicottaggio è sul Disneyland di Hong Kong" ha aggiunto infatti Rosen. "Le persone già non stanno andando dalla Cina a Hong Kong. Shangai ha già il suo Disneyland."

Nonostante tutto il film debutterà nelle sale americane il 27 marzo 2020. Per saperne di più vi rimandiamo al teaser ufficiale di Mulan.