Morto Charles Manson, criminale e mandante dell'omicidio di Sharon Tate

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Charles Manson, famigerato leader della Manson Family, che uccise l'attrice Sharon Tate e altre persone nel 1969, è morto domenica in un ospedale di Bakersfield, in California. Aveva 83 anni. Manson era tornato in ospedale a metà novembre dopo un primo ricovero avvenuto nello scorso gennaio, trasferito fuori dalla prigione di Corcoran.

Il Dipartimento di Correzione della California ha rilasciato una dichiarazione in cui si legge:"Il detenuto Charles Manson, 83 anni, è morto per cause naturali alle 8.13 P.M. Domenica, 19 novembre 2017, in un ospedale della Contea di Kern."
Charles Manson stava scontando nove ergastoli e gli era stata negata la condizionale per dodici volte.
Gli sconvolgenti omicidi di cui Manson si fece autore e mandante portarono la spensierata era hippie al termine degli anni '60 ad una fine oscura. Manson e i suoi seguaci divennero personaggi famigerati di quell'epoca.
Sebbene non abbia commesso materialmente gli omicidi dell'attrice Sharon Tate e dei suoi amici nella villa di Cielo Drive il 9 agosto 1969 e quelli dei coniugi LaBianca del giorno successivo, il Dipartimento di Correzione scrive:"Il 13 dicembre 1971, Manson ha ricevuto una condanna per omicidio di primo grado dalla Contea di Los Angeles, per l'omicidio del 25 luglio 1969 di Gary Hinman e un'altra condanna in primo grado per l'omicidio di Donald Shea nell'agosto 1969."
Nonostante gli omicidi siano stati compiuti più di cinquant'anni fa, continuano ad avere una forte presa sull'immaginazione popolare. Quentin Tarantino ha concordato con la Sony Pictures di sviluppare il suo nuovo progetto cinematografico proprio in quel periodo storico, con gli omicidi della setta di Manson sullo sfondo, mentre l'attuale stagione di American Horror Story ha rappresentato la Manson Family in un episodio.
Incarcerato per la prima volta nel 1951, Charles Manson ha trascorso buona parte della sua vita dietro le sbarre. Aspirante musicista, Manson radunò i suoi adepti a San Francisco durante la Summer of Love del 1967. Per un breve periodo tentò di far fortuna come cantautore, dopo aver conosciuto Dennis Wilson, il batterista dei Beach Boys, che lo presentò ad altre personalità dello spettacolo, tra cui il produttore Terry Melcher. La manipolazione di un suo brano inserito poi in un album dei Beach Boys e l'ennesimo fallimento contribuirono a spingere Manson alla follia omicida, ispirandosi ad una canzone dei Beatles, Helter Skelter, e a radicate ideologie razziste. Charles Manson ordinò l'uccisione dell'attrice Sharon Tate (moglie del regista Roman Polanski, in quel momento impegnato a Londra nelle riprese di Rosemary's Baby), incinta e all'ottavo mese di gravidanza. Insieme a lei quella notte morirono, per mano dei seguaci di Manson (Susan Atkins, Patricia Krenwinkel, Tex Watson e Linda Kasabian) gli amici della Tate, Jay Sebring, Voyteck Frykowski, Abigail Folger, e un conoscente del custode della villa, Steven Parent.