È morto Albert Pyun, storico regista del primo Captain America

È morto Albert Pyun, storico regista del primo Captain America
di

Un regista di cinecomic prima del successo dei cinecomic, quando ancora ci si poteva specializzare in b-movies e direct-to-video, pensati cioè per il solo mercato distributivo in VHS. Un po' come i film per lo streaming di oggi, ma più assurdi ancora. Stiamo palando di Albert Pyun, storico regista di Captain America.

Ovviamente, quando pensiamo a Pyun, ci riferiamo a un mercato produttivo e distributivo completamente diverso da quello attuale. Se poi pensiamo ai cinecomic realizzati nel corso della sua carriera, c’è un abisso di differenze. Un abisso di regole completamente rivoluzionate dai Marvel Studios di oggi: solo di recente è stato rivelato che gli sceneggiatori MCU non devono essere fan dei fumetti. Non devono, avete capito bene. Ma per uno come Pyun, impegnato a realizzare una pietra miliare degli (s)cult come il Captain America del 1990, è tutt’altro paio di maniche.

Si trattò della prima trasposizione filmica del personaggio, seconda solo al serial del 1944 e all’apparizione non autorizzata dell’eroe nel film turco 3 Dev Adam, risalente al 1973. Il film con Matt Salinger (figlio del noto scrittore) uscì via cavo e nel mercato direct-to-video nel 1990, nel 50° anniversario di Captain America. Sebbene il film si prenda notevoli libertà con il materiale originale, include Captain America che combatte Teschio Rosso nella Seconda Guerra Mondiale, viene congelato nel ghiaccio e rianimato ai giorni nostri, dove viene inviato in missione per salvare il Presidente degli Stati Uniti Stati. Una Director’s Cut è stata pubblicata nel 2011.

Nel corso della restante carriera di Pyun, nato nelle Hawaii nel 1953, ci sono vari tentativi di sfondare nel mainstream senza troppo successo. Il suo debutto alla regia, La spada e lo stregone del 1982, rimane tutt’oggi il suo più grande incasso (30 milioni al botteghino) e contribuì a creare la sua reputazione come regista di genere capace di fare magie con budget infinitesimali. A Pyun era stata diagnosticata la demenza e la sclerosi multipla anni fa e sua moglie, Cynthia Curnan, ha recentemente confermato la notizia della sua morte via social: "Albert Pyun è morto sabato 26 novembre, alle 17:50. Mi sono seduta con lui per il suo ultimo respiro, come se si stesse liberando dal peso del mondo".

Chissà se potremo considerare, oltre a figure come Raimi, anche Pyun un antesignano del moderno concetto di cinecomic Marvel. Solo di recente è arrivato l’ultimo tassello, lo Speciale di Natale di Guardiani della Galassia, che con i suoi numeri ha dimostrato ancora una volta lo strapotere di questo genere.