Mortal Kombat tra sangue, violenza e rating R: parla il regista del reboot

Mortal Kombat tra sangue, violenza e rating R: parla il regista del reboot
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Come ampiamente dimostrato già dal trailer ufficiale di Mortal Koombat, il nuovo film tratto dalla celebre saga di picchiaduro non si è tirato di certo indietro riguardo al trasporre sul grande schermo la violenza che contraddistingue il franchise videoludico.

"Questa cosa ha richiesto una buona dose di capacità intellettuali per tutti noi, perché non volevamo inserirne né troppa né troppo poca" ha dichiarato il regista Simon McQuoid durante una recente conferenza stampa di presentazione del film. "Esagerare significherebbe rendere il film impossibile da distribuire. Questo è un fatto. Ma sapevamo che volevamo arrivare al limite e non oltrepassarlo, ed è stato davvero così... tutte le nostre discussioni riguardavano questo aspetto."

McQuoid ha continuato spiegando che il produttore Bennet Walsh è stato determinante nell'assicurarsi che la pellicola sfruttasse a pieno il rating R: "Bennett non è qualcuno che passa molto tempo a parlare di se stesso, ma è stato davvero importante per questo film. Ha lavorato a Kill Biil, ed è esperto di sangue e valutazioni di questo tipo, perciò è stato davvero importante e ha aiutato il team a regolare dove ce n'era bisogno. Quindi sì, ne abbiamo parlato molto e stilisticamente doveva avere le giuste sensazioni. Abbiamo parlato molto riguardo alla quantità di sangue.

Vi ricordiamo che il film debutterà nei cinema americani e su HBO Max il prossimo 23 aprile, mentre non ci sono ancora novità sulla distribuzione italiana. Nel frattempo, vi lasciamo alle nostre impressioni sui primi 12 minuti di Mortal Kombat.