Mission: Impossible, Tom Cruise: 'Non volevo sequel, ecco perché ho cambiato idea'

Mission: Impossible, Tom Cruise: 'Non volevo sequel, ecco perché ho cambiato idea'
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Quella di Mission: Impossible è una delle saghe action più redditizie della storia del cinema, con i fan che non sembrano aver perso un grammo di entusiasmo all'alba del settimo capitolo del franchise: nelle idee iniziali di Tom Cruise, però, non c'era quella di portare avanti la cosa così a lungo.

L'attore, che recentemente ha commentato il suo famoso sbrocco con la troupe di Mission: Impossible 7, ha infatti rivelato di aver cambiato idea soltanto in seguito sull'eventualità di dare un sequel al film di Brian De Palma: "Per me è una sfida. È una sfida dal punto di vista logistico e dal punto di vista artistico. Come fai a sviluppare queste storie? Come fai a sviluppare questi personaggi? Che discorso bisogna portare avanti con gli spettatori?" ha spiegato l'attore.

Cruise ha poi proseguito: "Io faccio film per il pubblico, voglio sapere quale potrebbe essere la reazione degli spettatori. Come posso migliorare questa cosa, come posso renderla migliore? Come posso far evolvere la storia? E così a un certo punto mi saltò in mente l'idea di affidare ogni film a un regista diverso".

Una sfida che il buon Tom sembra aver vinto alla grande, almeno fino a questo punto! Occhio ai rischi del mestiere, però: recentemente, infatti, Cruise ha rischiato di farsi molto male sul set di Mission: Impossible 7.