Mission: Impossible - Fallout: Tom Cruise e il regista parlano una lingua tutta loro

Mission: Impossible - Fallout: Tom Cruise e il regista parlano una lingua tutta loro
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Quando si dice che due persone parlano una lingua diversa da tutti gli altri, ci si riferisce al fatto che le persone in questione sono talmente affiatate da comprendersi al volo: ma nel caso di Tom Cruise e il regista Christopher McQuarrie la cosa diventa letterale.

In una recente intervista promozionale per Mission: Impossible - Fallout, McQuarrie ha spiegato che lui e Tom Cruise ormai comunicano senza aver bisogno di ricorrere alle parole.

Avendo lavorato insieme in ben sei film (i due Mission: Impossible, il primo capitolo di Jack Reacher, e poi quattro film in cui McQuarrie è accreditato solo come sceneggiatore, Operazione Valchiria, Edge of Tomorrow e La Mummia), i due sul set riescono letteralmente a capirsi al volo, lasciando interdetti gli altri membri del cast e della troupe.

"Abbiamo sviluppato un linguaggio tutto nostro che è un modo per abbreviare i tempi e fare tutto più rapidamente" ha spiegato McQuarrie. "Il problema è che gli altri attori non capiscono più la lingua che stiamo parlando. Può capitare che io e Tom ci guardiamo a vicenda e uno dei due fa: 'Sì?' 'Ah!' Mmhmm', e l'altro 'Uh, giusto, si direi di si'. E magari Rebecca Ferguson è lì in piedi che ci guarda e dice, 'Vi rendete conto che nessun altro ha idea di cosa stiate parlando, giusto?' Ma fra me e Tom il discorso è chiarissimo."

A quanto pare, questa sottospecie di linguaggio gutturale-tribale li ha aiutati a realizzare 'ultima, eccentrica prodezza del franchise: un salto HALO (High Altitude-High Opening).

"Tutti hanno detto a Tom che era impossibile, e mi divertiva sentirlo" ha detto McQuarrie. "C'è sempre qualcuno disposto a dire a Tom Cruise: 'Ehi, guarda che non si può fare!'. E dopo un po' devo intervenire e dire al malcapitato: 'Questo è il tuo primo film con Tom Cruise, non è vero?"