Mission: Impossible, Coronavirus blocca anche il set di Roma: niente più Italia nel film?

Mission: Impossible, Coronavirus blocca anche il set di Roma: niente più Italia nel film?
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L'emergenza Coronavirus ha bloccato Tom Cruise e la troupe di Mission: Impossible 7 a Venezia per qualche giorno, ma adesso è arrivata la conferma che Paramount Pictures ha fatto tornare a casa la produzione.

Saltano anche le riprese previste a Roma, con la produzione precedentemente annunciata nella Capitale per il mese di marzo: l'epidemia di coronavirus ha infatti bloccato l'inizio delle riprese, che si sarebbero tenute sotto il titolo di lavorazione di "Lybra" per circa una quarantina di giorni.

Per il momento si tratta solo di una sospensione, ma qualora la situazione nel nostro Paese non dovesse accennare a normalizzarsi, allora lo studio sostituirà le location italiane con quelle di altre nazioni: dopotutto la produzione non può permettersi il lusso di restare in pausa per troppo tempo, considerando che il piano di lavorazione è quello di girare Mission: Impossible 7 e Mission: Impossible 8 back-to-back, con le date di uscita già fissate per entrambi i capitoli (luglio 2021 e agosto 2022).

Fortunatamente per la Paramount la saga di Christopher McQuarrie con Tom Cruise può permettersi qualunque ambientazione in giro per il mondo avendo a che fare con storie di spionaggio internazionale, ma per il nostro territorio sarebbe una grande sconfitta. Come al solito vi terremo aggiornati, quindi restate sintonizzati sui nostri canali.