Mission: Impossible 7, scatta la causa legale tra Paramount e l'assicurazione: ecco perché

Mission: Impossible 7, scatta la causa legale tra Paramount e l'assicurazione: ecco perché
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Nelle scorse ore la Paramount Pictures ha ufficialmente citato in giudizio la propria compagnia di assicurazioni Chubb per i costi di copertura di Mission: Impossible 7, il nuovo attesissimo film della saga spy-action con protagonista Tom Cruise.

Il motivo del contendere è la decisione dell'assicuratore di pagare solo $1 milione di dollari per le perdite causate alla produzione dal COVID-19: secondo quanto riportato, i lavori di Mission: Impossible 7 sono stati interrotti sette volte tra febbraio 2020 e giugno 2021, di cui almeno sei volte a causa della pandemia. La Paramount ha dichiarato di detenere una polizza di "assicurazione del cast" per la produzione, con un limite di copertura di $100 milioni. Tale assicurazione ha lo scopo di coprire le perdite che si verificano quando il personale chiave di un film - come la star Tom Cruise o il regista Christopher McQuarrie - non è disponibile a causa di malattia, morte o rapimento.

La Paramount sostiene che le chiusure legate alla pandemia dovrebbero rientrare nella polizza e quindi attivare il risarcimento, dato che le varie interruzioni ai lavori sono servite per proteggere il cast dal virus. Tuttavia la compagnia d'assicurazione non è d'accordo, e ha sostenuto che le chiusure per COVID sono coperte solo dalla politica dell'"autorità civile" dello studio, ovvero quella che riguarda i costi scaturiti dalle chiusure imposte dal governo. La causa non rivela quanto la Paramount avrebbe chiesto come risarcimento cercando, anche se il rapporto rivela che un potenziale rimborso di $5 milioni di dollari rappresenterebbe solo una "piccola parte" delle perdite totali ... senza contare il recente furto dell'auto di Tom Cruise!

Mission: Impossible 7 è stato rinviato al 27 maggio 2022. Per altri approfondimenti, guardate la nuova foto ufficiale di Tom Cruise in Mission: Impossible 7.