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Recensione Cinema
Civil War Recensione: un film brutale, magnifico e scomodo
8.5
Ivan Marra
Immaginiamo che Tom Cruise nutra affetto nella stessa intensità per ogni capitolo di Mission: Impossibile, saga che l'attore di Top Gun e Eyes Wide Shut può considerare a tutti gli effetti una sua creatura: qualcosa, però, rese particolarmente felice l'attore all'epoca di Mission: Impossible - Protocollo Fantasma.
Il quarto capitolo del franchise, per il quale Cruise restò sospeso a un'altezza folle dal Burj Khalifa, è infatti il primo ad avere un sottotitolo, a differenza dei precedenti episodi che, come sicuramente distinguerete, erano semplicemente numerati in ordine crescente.
Una decisione, quella di cambiare approccio per quanto riguarda il titolo, che si sarebbe ripetuta praticamente per ogni nuovo film della saga di lì in poi, e che il buon Tom aveva sempre visto come la soluzione migliore: l'attore, infatti, aveva sempre malsopportato il ridurre i titoli dei vari film della serie a una sequenza di capitoli numerati, avendo sempre preferito considerare ognuno di questi, al netto dei collegamenti interni al franchise, come un vero e proprio film a sé stante.
E voi, quale linea avreste seguito? Quella osservata fino a Mission: Impossible 3 o quella approvata dal nostro Tom Cruise? Fatecelo sapere nei commenti! Una cosa è certa, comunque: sottotitolo o senza sottotitolo, il fascino delle avventure di Ethan Hunt resta inalterato.
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