Il Miglio Verde, la storia del gatto di Frank Darabont vi farà piangere più del film

Il Miglio Verde, la storia del gatto di Frank Darabont vi farà piangere più del film
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Un film come Il Miglio Verde non ha bisogno di altri espedienti per ridurci alle lacrime: il film di Frank Darabont tratto dal romanzo di Stephen King continua ancora oggi a colpire al cuore gli spettatori anche dopo l'ennesimo rewatch grazie alla storia del gigante buono John Coffey interpretato da Michael Clarke Duncan.

C'è però un retroscena sulla scrittura del film che non tutti conoscono e che, ci scommettiamo, vi darà la definitiva batosta emotiva: i protagonisti sono il regista del film, Frank Darabont, e il gatto che quest'ultimo aveva in casa all'epoca.

Durante la scrittura della sceneggiatura, infatti, al gatto di Darabont fu diagnosticato un tumore incurabile: il regista decise però di non optare per l'eutanasia, dal momento in cui l'animale sembrava non manifestare segni di particolare sofferenza. Il regista di Le Ali della Libertà continuò dunque a prendersene cura durante le operazioni di scrittura, che furono caratterizzate dalla costante presenza del gatto al punto che Darabont cominciò a riferirsi a lui come il co-sceneggiatore del film.

"L'esperienza della scrittura fu molto simile a tutta la questione del miglio verde. Avevo questa creatura di cui mi prendevo cura mentre lui percorreva il miglio" dichiarò in seguito Darabont. Il gatto morì proprio quando la sceneggiatura era appena stata ultimata. A proposito de Il Miglio Verde, intanto, diamo uno sguardo alle migliori interpretazioni di Michael Clarke Duncan.