Michael Shannon: "Una vergogna quello che è successo a Zack Snyder"

Michael Shannon: 'Una vergogna quello che è successo a Zack Snyder'
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Impegnato nella campagna promozionale del suo nuovo film, The Quarry, Michael Shannon ha potuto parlare brevemente della sua partecipazione a L'uomo d'acciaio di Zack Snyder, ma ha anche commentato la vicenda che ha poi portato all'allontanamento del regista da Justice League ad opera di Warner Bros.

L'attore si è soffermato in particolare su cosa secondo lui sia andato storto con l'ormai defunto DC Extended Universe. Sebbene i personaggi di Aquaman e Wonder Woman siano ancora parte integrante delle nuove storie della Warner e DC Films, si prenderanno altre strade per quanto riguarda Batman, con la nuova trilogia affidata a Matt Reeves con Robert Pattinson protagonista, mentre non è ancora chiaro che direzione si deciderà di prendere su Flash, viste le recenti notizie su Ezra Miller.

Contro questi nuovi progetti, ci sono anche tanti fan che vorebbero un ritorno ai toni dei film di Zack Snyder, gli stessi che chiedono a gran voce la distribuzione della famigerata Snyder Cut di Justice League. Shannon, dal canto suo, non riesce proprio a spiegarsi cosa sia andato storto: "Adoro lavorare con Zack Snyder, e credo sia davvero triste che abbia dovuto affrontare tutte queste difficoltà recentemente. Non so cosa sia accaduto con tutto il discorso dell'universo DC. Penso sia una vergogna. Insomma, la sua visione de L'uomo d'acciaio era incredibile. Non so in che modo è deragliato il tutto, ma penso sia una vergogna. Non so cosa sia successo, la gente pensa che io sia in Batman v Superman, e credo sia così, per tipo 15 secondi. In quel film principalmente sono un coso di gomma nudo e gigante, e non ci ho nulla a che fare io, davvero".

Recentemente, Snyder ha parlato della decisione di eliminare Zod in quel modo ne L'uomo d'acciaio, rivelando che non ama i cinecomic in cui i villain non subiscono conseguenze.