Michael Shannon e Adam Driver riflettono sul ruolo dei blockbusters

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Nel corso di Actors on Actors, format di interviste creato da Variety, Michael Shannon e Adam Driver hanno parlato dell'importanza sociale dei blockbusters, spesso visti solo come prodotti di puro e semplice intrattenimento senza risvolti più stratificati e profondi. Entrambi gli attori hanno voluto esprimere il loro pensiero sulla questione.

"Faccio l'esempio di Man of Steel" dichiara Shannon "Credo sia un film socialmente rilevante, non necessariamente un semplice cinecomic. C'è la storia di una civiltà e di persone che vivono su un pianeta che sfruttano all'inverosimile e distruggono. Persone che poi ritengono che l'unica soluzione possibile sia quella di andare a prendersi un altro pianeta. Credo sia come un home run nel baseball: fai un grande film, intriso d'azione ma che sottotraccia presenti un risvolto sociale più profondo."
"Anche in Star Wars" interviene Driver "ci sono due gruppi convinti di essere moralmente giustificati a commettere certe azioni. Da una parte l'intenzione di far saltare in aria la Morte Nera, a costo di uccidere delle famiglie, seppur presupponendo che siano cattive, e dall'altra la stessa cosa per Alderaan, il pianeta. E l'idea che le persone siano convinte totalmente, al 100% delle loro azioni, mi ha affascinato molto."
Michael Shannon in Man of Steel e in Batman v Superman: Dawn of Justice ha interpretato il malvagio Generale Zod, mentre Adam Driver in Star Wars: Il Risveglio della Forza ha vestito i panni del giovane villain Kylo Ren.