Michael Rosenbaum doveva essere in The Suicide Squad: "Ecco perché ho rifiutato"

Michael Rosenbaum doveva essere in The Suicide Squad: 'Ecco perché ho rifiutato'
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Dopo la breve apparizione come uno dei Guardiani originali in Guardiani della Galassia Vol. 2, l'attore Michael Rosenbaum ha dovuto rifiutare una nuova offerta da parte di James Gunn, che inizialmente lo aveva cercato per un ruolo in The Suicide Squad.

"Ci sono andato molto vicino", ha rivelato Rosenbaum. "Diciamo solo che avrei dovuto essere nel film, ma sfortunatamente ho avuto un intervento chirurgico al collo e non potevo fare quello specifico ruolo. Non potevo perché la parte richiedeva troppo lavoro fisico e in quel preciso momento non potevo sforzare il collo, però si, avevo un ruolo nel film inizialmente" ha dichiarato la star durante un'intervista con ComicBook.

Naturalmente l'attore non ha rivelato quale membro della Task Force X avrebbe dovuto interpretare, ma è grato che James Gunn lo abbia considerato. "Non dirò il ruolo, ma c'era un ruolo. James è sempre così gentile e sono grato che mi abbia teso la mano in quel momento, perché è sempre bello quando i tuoi amici pensano a te, è bello quando vieni considerato l'uomo giusto per una parte."

Questa non è la prima volta nell'ultimo periodo in cui apprendiamo che Rosenbaum ha rifiutato un ruolo importante, poiché ha anche rispedito al mittente la possibilità di tornare come Lex Luthor nel crossover televisivo Crisi sulle terre infinite: la prima volta però non fu colpa dell'infortunio, ma della piccola quantità di denaro che i produttori gli avevano offerto e la gran confusione con la quale gli fu offerto il ruolo, a quanto pare solo un cameo fine a se stesso.

Nella stessa intervista, l'attore ha parlato della possibilità di tornare in Guardiani della Galassia 3. Per altri approfondimenti, leggete le ultime dichiarazioni di James Gunn su The Suicide Squad.