Mega Shark vs. Giant Octopus: tutti gli imperdonabili errori dello scult Asylum

Mega Shark vs. Giant Octopus: tutti gli imperdonabili errori dello scult Asylum
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Chi, come Yotobi, ha costruito una carriera sui film di pessimo gusto sa che non tutte le produzioni sono da Oscar, ma che si può comunque apprezzare una pellicola nonostante (o forse soprattutto) per i suoi errori madornali. Ripercorriamo quindi alcune delle più imbarazzanti disattenzioni di Mega Shark vs. Giant Octopus, scult (o non cult) Asylum.

Nel film ci sono errori di vario genere che vanno dall'incongruenza della trama alle inesattezze temporali, finanche ai tagli di scena e ai selvaggi copia/incolla che farebbero sorridere, o inorridire, qualunque cineasta o cinefilo.

Al minuto 29:40 vediamo lo squalo gigante attaccare una corazzata, che viene ripresa da varie angolazioni e in ogni scena si alternano mare agitato a calma piatta, senza alcuna continuità logica. In seguito, quando il mostro attacca un aereo in volo, possiamo distinguere perfettamente quattro motori, mentre nelle riprese successive se ne distinguono solo due. Per non parlare della scena iniziale, in cui Emma MacNeil (Debbie Gibson) alterna inquadrature delle mani con e senza smalto, e quella successiva nel laboratorio di chimica, quando la coppa che regge sembra spostarsi per magia da una mano all'altra.

Altre incongruenze riguardano la nazionalità dei vari personaggi, individuabili però solo nella versione inglese: Lamas Sanders (Sean Lawlor) è infatti di origini irlandesi, che per regolamento gli avrebbero impedito l'accesso e la carriera nella marina americana, in più l'accento irlandese va e viene durante la narrazione. Il contrario avviene invece per personaggi giapponesi, i quali parlano solo in inglese anche tra di loro e che hanno un marcato accento britannico.

Chiudiamo con alcuni "terrificanti" effetti speciali... Che però non riguardano in alcun modo i mostri! Quando il megalodonte attacca lateralmente una corazzata a velocità impossibili, la nave spara dai suoi cannoni principali puntando dritto davanti a sé. Se ciò non bastasse avete notato che lo sparo non è accompagnato da nessun effetto speciale? Evento davvero singolare, soprattutto considerando che schermi verdi e VFX vengono utilizzati più volte, molti anche a ritroso e per scene diverse.

Come tutti sanno il monster movie ruota intorno alle figure mastodontiche e abissali di uno squalo ed una piovra giganti in lotta tra loro. A questo punto i buongustai avrebbero già detto addio al film, ma, si sa, è davanti le difficoltà che entrano in campo gli eroi: sarete così coraggiosi da (ri)vedere Mega Shark vs. Giant Octopus stasera alle 21:14 su Cielo? Seguitelo insieme a noi e scriveteci nei commenti altri eventuali, errori!

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