MCU: Victoria Alonso avrebbe costruito un regno di terrore tossico nell'ambiente di lavoro

Dopo il terremoto in casa Marvel causato dalle dimissioni improvvise di Victoria Alonso cominciano a rimbalzare voci nell’ambiente sulle reali motivazioni di un abbandono così importante e sul difficile rapporto dell’ormai ex supervisore agli effetti speciali con il resto del gruppo di lavoro della Casa di Spider-Man.

Un thread su Twitter del giornalista Chris Lee riporta la versione secondo cui la Alonso sarebbe stata la diretta responsabile dell’ambiente tossico all’interno del reparto effetti speciali della Marvel assumendo un ruolo di padrona incontrastata e instaurando un clima di terrore tra i dipendenti.

Queste le parole del reporter: «Tante voci provenienti dal gruppo degli effetti speciali mi hanno raccontato di come Victoria Alonso fosse totalmente responsabile di aver creato un ambiente di lavoro tossico: una burattinaia che ha premiato la fedeltà indiscussa con una valanga di lavoro ma che ha anche mantenuto una lista nera che ha fatto vivere nella paura i professionisti degli FX».

Il thread quindi continua, aggiungendo dettagli alla storia: «Aveva un’incredibile potere, prendendo in mano di forza tutte le decisioni creative più importanti per i film e gli show della Marvel. “Kevin Feige e Victoria Alonso approvano personalmente ogni singola inquadratura, tutto il lavoro sugli effetti visivi, compiti di solito di un regista o di uno showrunner”, mi ha detto un tecnico».

Infine la discussione si è spostata sulle parole di un altro tecnico: «Un altro tecnico mi ha detto: “La figura principale di cui tutti hanno abbastanza paura è Victoria Alonso. Se le piaci troverai lavoro e andrai avanti nel settore. Se in qualche modo l’hai fatta arrabbiare, al contrario, verrai in qualche modo escluso”».

Insomma quello che viene descritto è di sicuro un ambiente di lavoro poco sano e sereno. Resta da vedere, naturalmente, se Victoria Alonso sia davvero responsabile di tutto questo o se sia stata soltanto scelta come capro espiatorio per una situazione che dopo il flop di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, si fa sempre più difficile all’interno dei Marvel Studios.