Max Landis scaricato dal suo manager dopo le recenti accuse di abusi

Max Landis scaricato dal suo manager dopo le recenti accuse di abusi
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A seguito delle recenti accuse ai danni di Max Landis, arriva la notizia che il giovane regista figlio di John Landis è stato scaricato dal suo manager, Britton Rizzio.

Avvicinato da Variety per una dichiarazione in merito al tornado mediatico che ha investito il suo assistito, Rizzio, della Writ Large Management, ha comunicato che: "Non rappresento più Max Landis".

Landis sta affrontando accuse di abusi sessuali e manipolazioni psicologiche da parte di otto donne che hanno recentemente raccontato le loro storie al Daily Beast.

Due delle donne hanno testimoniato ufficialmente, mentre altre cinque sono state identificate sotto pseudonimi. L'ottava donna ha invece confermato di aver presentato una denuncia ufficiale contro Landis nel 2008, in cui sosteneva di essere stata aggredita sessualmente mentre era ubriaca e inabile. Il caso è stato successivamente abbandonato. Tre delle donne hanno affermato di essere state soffocate (a livello fisico) da Landis in uno scatto d'ira, mentre una donna ha affermato che il regista l'ha trattenuta contro la sua volontà e violentata, e l'avrebbe deliberatamente umiliata perché voleva avere un rapporto con sesso con lei mentre piangeva. Altre due donne hanno descritto resoconti di presunta cattiva condotta sessuale sui set cinematografici.

Landis, 33 anni, sceneggiatore di Chronicle e Bright, non ha ancora risposto in alcun modo alle accuse.

Restate con noi per ulteriori aggiornamenti.

Per altre notizie, invece, vi rimandiamo ad una recente accusa nei confronti di Harvey Weinstein, reo di non aver ancora pagato una somma di $450.000 dollari.