Matrix Resurrections, la Warner Bros affronta una causa per il lancio su HBO Max

Matrix Resurrections, la Warner Bros affronta una causa per il lancio su HBO Max
di

Dopo il boicottaggio cinese di Matrix Resurrections, i problemi per la pellicola di Lana Wachowski continuano, e questa volta sembrano essere più gravi. Da quanto sappiamo, infatti, la società di produzione Village Roadshow ha fatto causa alla Warner Bros per il lancio del film su HBO Max.

Village Roadshow sostiene che la società madre di WB WarnerMedia abbia ostacolato le prospettive commerciali del film ponendo una forte enfasi sullo streaming. Nella causa depositata presso la Corte Suprema di Los Angeles, si afferma infatti che sono stati chiari e deliberati gli sforzi della "WB per sviscerare il valore significativo della proprietà intellettuale di Village Roadshow".

Come sappiamo, il quarto capitolo della celebre saga è riuscita a malapena a raggiungere i 150 milioni di dollari al botteghino mondiale dalla sua uscita. Si è trattato dell'ultimo film che faceva parte della strategia di distribuzione simultanea di WB nel 2021, che prevedeva appunto di lanciare i nuovi prodotti lo stesso giorno sia in sala sia HBO Max. Questo, secondo molti, avrebbe influito in gran parte sul risultato deludente. Ma probabilmente ad avere un peso è stato anche il fatto che Matrix Resurrections è un film complicato, che non ha convinto in pieno critica e spettatori.

In ogni caso la WB ha risposto alla notizia della causa: "Questo è un tentativo frivolo di Village Roadshow per evitare un (loro) impegno contrattuale per cui abbiamo avviato un arbitrato contro di loro la settimana scorsa. Non abbiamo dubbi che questo caso si risolverà in nostro favore".