Matrix Reloaded, Sean Connery rifiutò il ruolo dell'Architetto: non capiva la trama

Matrix Reloaded, Sean Connery rifiutò il ruolo dell'Architetto: non capiva la trama
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Nonostante il successo planetario, Matrix non è certo una saga di facile fruizione: la trilogia ideata dalle sorelle Wachowski tratta argomenti che spaziano dalla filosofia alla psicologia e offre diverse chiavi di lettura da approfondire adeguatamente. Abbastanza, insomma, da mettere in difficoltà anche un certo Sean Connery.

Non tutti sanno, infatti, che il leggendario ex-James Bond fu avvicinato dalla produzione per prender parte a Matrix Reloaded nel ruolo dell'Architetto, il programma a cui si deve la creazione di Matrix e a cui è affidata la gestione della realtà virtuale nella quale gli uomini sognano di vivere la propria vita.

Il ruolo, come ben sappiamo, fu poi assegnato a Helmut Bakaitis: ma cosa spinse il nostro Sean a rifiutare l'opportunità di aggiungere questo tassello alla sua già incredibile carriera? Come rivelato dall'attore stesso in uno dei contenuti speciali de La Leggenda degli Uomini Straordinari, si trattò di una complicazione tanto semplice quanto importante: Connery non riusciva in alcun modo a comprendere il plot alla base del film!

La star di Robin Hood avrebbe dato l'addio alle scene proprio in quel periodo (il già citato La Leggenda degli Uomini Straordinari, uscito lo stesso anno di Matrix Reloaded, fu infatti il suo ultimo film): un vero peccato non averlo potuto ammirare un'ultima volta in una delle saghe fantascientifiche più amate di tutti i tempi! A proposito di comprensione della trama, intanto, ecco le letture consigliate dalle sorelle Wachowski alle star di Matrix.