Matrix 4, Yahya Abdul-Mateen II: "Ecco cosa ho imparato da Keanu Reeves e Lana Wachowski"

Matrix 4, Yahya Abdul-Mateen II: 'Ecco cosa ho imparato da Keanu Reeves e Lana Wachowski'
di

Nel corso di una recente intervista concessa a Variety, Yahya Abdul-Mateen II ha raccontato la sua esperienza sul set di Matrix 4, il prossimo capitolo del franchise cinematografico creato dalle Wachowski e che è stato diretto dalla sola Lana Wachowski. Del film sappiamo ancora pochissimo se non quasi nulla per quel che riguarda la sua trama.

L'attore ha ammesso di aver imparato molto dalle uniche due persone sul set che erano in grado di capire perfettamente quel mondo: Keanu Reeves e Lana Wachowski: "Nessuno capisce Matrix ad eccezione di Keanu Reeves e Lana Wachowski. A quel punto impari a trovare il suo significato, e poi vieni messo alla prova. Se nessuno dice niente allora puoi fidarti che stai facendo la cosa giusta".

Ovviamente Yahya Abdul-Mateen II non si è sbilanciato di nulla che potesse riguardare la trama del film o di quello che potremmo aspettarci da questo quarto capitolo di Matrix, che arriverà alla fine dell'anno quando saranno passati ormai ben 18 anni dall'ultimo Matrix Revolutions.

L'ultimo ad aver quantomeno descritto l'atmosfera sul set è stato Neil Patrick Harris: "Non sembrava una grande produzione perché spesso si girava al volo, si girava utilizzando la luce naturale. A volte ti sedevi per un'ora ad aspettare che le nuvole si diradassero, e poi bisognava filmare velocemente. Si filmavano scene lunghe diverse pagine in 30 minuti, e poi avevi finito. Si potrebbe pensare che una grossa produzione sia fatta al 100% di storyboard, inquadrature controllate maniacalmente eccetera. Penso che Lana abbia già vissuto questa situazione tre volte, e sospetto che ora voglia fare le cose a modo suo. Non capitava spesso di sentire di stare facendo qualcosa di gigantesco, perché lei lo faceva sembrare molto intimo".

Per altri approfondimenti su Matrix 4, rimandiamo ai dettagli sul misterioso ruolo di Priyanka Chopra.