Marvel v Victoria Alonso, cosa è successo davvero? Tra soldi e riferimenti LGBT

Marvel v Victoria Alonso, cosa è successo davvero? Tra soldi e riferimenti LGBT
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Il recente arresto di Jonathan Majors non è l'unico scandalo che ha colpito in questi giorni i Marvel Studios, dato che la questione dell'improvviso licenziamento della produttrice Victoria Alonso continua a far discutere.

Secondo The Hollywood Reporter, infatti, Victoria Alonso si sarebbe scontrata con i suoi superiori della Disney quando la compagnia avrebbe chiesto alla Marvel di rimuovere i riferimenti LGBTQ+ da Ant-Man & The Wasp: Quantumania. Per l'uscita del film in Kuwait, un paese con rigide leggi anti-LGBTQ+, al dipartimento della Alonso è stato chiesto di 'offuscare' la vetrina di un negozio con decorazioni arcobaleno e la parola "Pride" in bella vista nella scena in cui il protagonista Paul Rudd cammina per le strade di San Francisco. Secondo quanto riferito, Alonso, apertamente gay, ha rifiutato di far modificare la scena al suo team.

Secondo Matthew Belloni, però, la faida tra Disney e Victoria Alonso è tutta una questione di soldi: come si legge sulla sua nuova newsletter, infatti, Belloni dichiara che la Disney avrebbe licenziato la produttrice senza una buonuscita citando motivazioni di giusta causa per violazione contrattuale. A quanto pare, il contratto della Alonso impediva alla produttrice di fare pubblicità a Argentina 1985 (Disney e Marvel sapevano del film fin dal 2021, e anche se con molti malumori interni avrebbero accettato di concedere alla Alonso la possibilità di produrre il film a patto di non pubblicizzarlo personalmente), clausola che però la produttrice ha violato in occasione dei premi BAFTA 2023.

Nel frattempo, gli avvocati della produttrice hanno anticipato che Victoria Alonso molto presto rivelerà la verità sul suo licenziamento.