Marvel Studios nei guai: gli attori pretendono più soldi per The Avengers 2

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UPDATE: è apparsa online una seconda notizia che, in un certo senso, smentirebbe in parte l'articolo seguente. Chi avrà ragione? Chi torto? Ai posteri l'ardua sentenza!
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Che i Marvel Studios lavorassero 'a loro modo' era piuttosto chiaro (ve ne avevamo parlato in questo articolo) ma ora Deadline svela in esclusiva i retroscena di quelli che potrebbero essere dei 'grandi problemi' per lo studio, all'indomani del successo al box office di Iron Man 3. Trovate i dettagli dopo il salto.

Deadline rivela che i Marvel Studios e la Walt Disney Pictures potrebbero incappare in grossi problemi per quanto riguarda gli attori coinvolti in The Avengers 2. Motivo? Proprio il salario degli attori che, come saprete, è piuttosto basso. Tutto ciò nasce dalle dichiarazioni di Robert Downey Jr. alias Iron Man che ha rivelato, qualche tempo fa, di esser stato pagato ben 50 milioni per The Avengers: una cifra piuttosto alta in confronto a quella dei suoi colleghi Vendicatori. Nonostante ciò, Deadline rivela che l'attuale 'stipendio' percepito dall'attore per The Avengers si aggira più intorno ai 70-80 milioni di dollari e, attualmente, ne ha percepiti già 35 per Iron Man 3 (ma la cifra potrebbe salire a seconda dell'incasso al box office). Questo avrebbe creato non pochi problemi dentro lo studio della casa editrice di Spider-Man & Co. che non solo si è ritrovata contro le varie star del kolossal di Joss Whedon ma anche Downey Jr. in persona. "Alcuni attori hanno ricevuto solo $200,000 per The Avengers mentre Downey Jr. è stato pagato 50 milioni. In che pianeta questa è una cosa giusta?" ha spiegato una fonte al sito di Nikki Finke che svela di come l'attore che dà il volto a Tony Stark sia diventato una sorta di 'leader', un fratello maggiore per i suoi giovani colleghi, cosi tanto da schierarsi attualmente contro lo studio che gli ha ridato popolarità con la serie di Iron Man: "Downey Jr. è l'unico che veramente ha il potere in questa situazione. Ed ha anche le palle. Ha già inviato un messaggio spiegando che non lavorerà per uno studio che tratta i suoi colleghi come m***e". 
In prima linea, contro i Marvel Studios, si sono schierati Chris Evans e Chris Hemsworth, alias Captain America e Thor, che hanno già fronteggiato lo studio per il loro ritorno in Captain America: The Winter Soldier e Thor: The Dark World. Stando alla fonte del sito, questa dell'ingaggio dei due attori per i due sequel è stata 'un'esperienza stramba' in quanto "non è possibile che la Marvel abbia offerto solo $500,000 per il loro ritorno e altri $500,000 quando i film arriveranno a quota 500 milioni al box-office ciascuno. Sono fuori di testa?". Non a caso Hemsworth non era ansioso di tornare a vestire i panni di Thor per il suo sequel e iniziare nuovamente la dura dieta per 'riavere il fisico dell'eroe della Marvel' per un salario cosi basso: "Hemsworth ha già ricevuto 35 milioni per il suo ruolo da co-star in Biancaneve e il Cacciatore. Lui è felice di lavorare per uno studio come la Universal". In effetti Deadline non capisce questo salario piuttosto basso anche perché i film Marvel Studios, fino ad oggi, sono stati tutti degli ottimi successi al botteghino; in favore dello studio è Joss Whedon che non vede dove sia il problema nell'avere un contratto con un salario basso ma che ti permette partecipazioni assicurate (dunque ruoli assicurati) a numerosi film. Ma è anche vero che lo stesso Whedon, stando a quanto rivelato dal sito, percepisce ben 100 milioni di dollari per il suo lavoro di consulente e il pilot di Agents of S.H.I.E.L.D.
Quel che è certo è che lo studio dovrà trovare un'accordo con i suoi attori in fretta e furia prima di perderne altri per strada e ricorrere ad un recasting forzato. Questo è il ritratto di uno studio che non ha più scuse per non pagare i suoi attori e proporre 'salari bassi'; questa 'storia' andava bene agli inizi, quando era un giovanissimo studio ma con questi successi al box office e la Disney dietro potrebbe, semplicemente, accontentare i suoi attori. Ma alla fine parliamo sempre di uno studio che, stando a quanto rivela Deadline, ha rifiutato una campagna agli Oscar di The Avengers per "miglior film" solo per "non spendere ulteriori soldi", cosi da ottenere solo una nomination per gli effetti visivi. E quando la Disney si è offerta di pagare, la Marvel ha rifiutato in toto. Vi terremo aggiornati per nuovi sviluppi!