Marvel, la lettera d'addio di Robert Downey Jr al MCU e Iron Man è tutta da leggere - Aggiornata

Marvel, la lettera d'addio di Robert Downey Jr al MCU e Iron Man è tutta da leggere
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Il libro The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe rivela che Robert Downey Jr., interprete di Iron Man, nel 2018 ha scritto un sentito tributo di 1000 parole al Marvel Cinematic Universe.

La star, che dopo Iron Man di Jon Favreau ha impersonato Tony Stark anche in Iron Man 2, The Avengers, Iron Man 3, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War, Spider-Man: Homecoming e Avengers: Infinity War, ha concluso il suo ciclo di film con Avengers: Endgame, quando Tony Stark ha sacrificato la sua vita per salvare l'universo da Thanos. La sua postfazione si apre con queste parole: "Ricordo distintamente Gwyneth, Favs e me seduti in una fatiscente capanna di Quonset per parlare di Pepper Potts e Tony Stark, quando improvvisamente vidi Jon palesemente emozionato; 'Che succede, capo?' e lui: 'Ho appena realizzato che questo film funzionerà'. E il bello è che alla fine viene fuori che aveva ragione;"

Dopo aver riflettuto sul successo di Iron Man, Robert Downey Jr. ha anche elogiato il casting di Chris Hemsworth e Chris Evans rispettivamente nei panni di Thor e Capitan America, ammettendo con entusiasmo che i risultati del loro coinvolgimento nel progetto, e dei rispettivi film di origine, ha portato inevitabilmente alla realizzazione del primo film sugli Avengers.

Il successo di Avengers nel 2012 ha catapultato l'MCU nell'olimpo del cinema, sicuramente dal punto di vista degli incassi. L'arrivo di attori come Chris Pratt, Paul Rudd e Benedict Cumberbatch nel gruppo dei super eroi, viene descritto come fondamentale per permettere al franchise di "volare ancora più in alto". Robert si è poi concentrato sul ruolo di Chadwick Boseman e Ryan Coogler di Black Panther, sottolineando che quest'ultimo è ora la "punta di diamante di un cambiamento di paradigma che ad Hollywood arriva molto in ritardo", mentre loda il compianto attore come "il frontman più riflessivo e importante della saga, a livello culturale."

Secondo Downey J. il percorso di Paul Bettany (l'attore) e Visione (il personagio) è il "miglior arco narrativo" tra i super eroi, per via della sua transizione da semplice doppiatore di JARVIS a guardiano della Gemma della Mente.
L'attore ha proseguito elogiando il ruolo di Samuel L. Jackson definenendolo il "tessuto connettivo" del franchise.

In un passaggio un po' inaspettato, Downey ha anche reso omaggio alla star di Deadpool Ryan Reynolds e ha perfino menzionato l'attore che aveva interpretato James Rhodes nel primo Iron Man, ovvero Terrence Howard, così come gli attori che hanno dato vita i cattivi che ha combattuto nell'universo Marvel: "Ringrazio ogni nemesi che Tony ha incontrato finora, ognuno di loroa merita una menzione d'onore, quindi complimenti a Bridges, Rourke, Kingsley, Pearce, Hiddleston, Spader e, infine, Brolin."

Infine, l'attore ha concluso: "Se sei arrivato ai "titoli di coda" di questa lettera, probabilmente sei un grande fan, quindi ecco il tuo Easter-egg. Le persone che si appassionano a questa grande storia mitologica sono il propellente di tutte le opere Marvel. È sempre stato così: sin dal Comic Con 2007, è stato evidente che il pubblico non stava più solo ascoltando. Per dieci anni VOI siete stati i copiloti della narrazione. Spero che questi film abbiano stimolato un dialogo sull'uguaglianza, la giustizia, la libertà, l'accettazione della diversità e la lotta all'intolleranza con il potere della collaborazione, del sacrificio e dell'amore. A questo punto, Tony direbbe: "Prego, non c'è di che". Proverò ad equilibrare le cose mandandovi un eterno e sconfinato: "Grazie".

Per altri approfondimenti, sapevate che Robert Downey Jr fece un provino per Dottor Destino prima di Iron Man?