Marvel, Damon Lindelof di Lost: "Facessero meno film, ma migliori"

Marvel, Damon Lindelof di Lost: 'Facessero meno film, ma migliori'
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Damon Lindelof lavorerebbe per la Marvel volentieri, come rivelato da lui stesso tempo fa. Il produttore di Lost è un grande fan di franchise come quello gestito da Kevin Feige o Lucasfilm, ma nel corso di un recente podcast, Into It di Vulture, ha rivelato che a suo parere i film della Marvel iniziano ad essere decisamente troppi.

Sono ben due le pellicole del MCU uscite quest'anno, Doctor Strange 2 e Thor Love and Thunder, con una terza che dovrebbe arrivare a fine anno, Black Panther 2. In tutto ciò Feige ha anche rilasciato numerosi show, e sta lavorando ad altri progetti seriali. Secondo Lindelof questa grande produzione di contenuti andrebbe a colpire però la qualità delle uscite.

"Sarà sempre difficile [fermarsi] perché una volta che hai l'attenzione di qualcuno, vuoi mantenerla" ha detto Lindelof sulla conclusione delle cose. "E quindi l'idea di lasciarlo andare [il progetto] e non sapere se riavrai mai quella cosa è come se fosse antitetica al modo in cui siamo fatti". E in effetti è proprio ciò che è successo con l'Universo Marvel, che dopo l'incredibile successo di Iron Man ha ampliato la sua narrazione. Il produttore, ovviamente, ammette di comprendere perché diversi franchise vanno avanti con la produzione di contenuti senza un finale chiaro in vista. Lui stesso, da regista di reboot e sequel, non può dirsi immune al fascino di questi prodotti. Sembra infatti che adesso Lindelof stia lavorando a un film di Star Wars.

"Da un punto di vista un po' più cinico, questi sono affari", ha proseguito. "È un'industria. E se giri un paio di fantastici film Marvel, l'istinto è di dire: 'Dobbiamo realizzare più film Marvel, e dobbiamo espanderci'. E dentro di me sento tipo tipo: 'Wow, vorrei che ne facessero in meno perché renderebbe ogni film un po' più speciale. Ma li guardo tutti... Le persone non vogliono che le cose finiscano. Io sì."