Martin Scorsese: "Non mi hanno mai chiesto di girare un film Marvel"

Martin Scorsese: 'Non mi hanno mai chiesto di girare un film Marvel'
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Nel corso di una recente roundtable organizzata dall'Hollywood Reporter, a Martin Scorsese è stato chiesto nuovamente del suo rapporto con i film dei Marvel Studios e se si sia mai presentata l'occasione di dirigerne uno personalmente.

Il regista ha risposto: "No. Non è mai arrivata questa possibilità. Ricordo quando fu costruita Disneyland. Sono così vecchio, sapete? Ero lì nel 1970 a Los Angeles e una delle aspirazioni degli studios era quella di diventare parte della cultura americana come lo era Disneyland. E il primo studio a realizzare quella aspirazione è stato Universal con il tour. Poi ti basta aggiungere i blockbuster in cima a questo, perché no? La gente li va a vedere al cinema, si diverte. Queste cose, in genere. Quindi il senso dei parchi a tema è sempre stato lì. Non è una cosa cattiva. Di solito ci piaceva andare ai parchi divertimenti. Ma adesso in un parco divertimenti hai anche i film".

L'ultima parte del discorso di Scorsese è un'eco delle precedenti dichiarazioni sui Marvel Studios, complici secondo il regista di sfornare film più simili a parchi a tema che a vero cinema, per come lo intende lui, secondo la sua cultura e secondo le modalità con cui è cresciuto. "Molti degli elementi che definiscono il cinema sono presenti nei film Marvel - aveva detto - quello che manca è la rivelazione, il mistero, o un genuino trasporto emotivo. Non c'è alcun rischio. Le pellicole sono fatte per soddisfare una specifica richiesta e sono progettati su una serie di variazione di un finito numero di temi".

Di recente, poi, Scorsese aveva rilanciato la polemica affermando in maniera apocalittica che a causa dell'alta richiesta di cinecomic, il suo The Irishman potrebbe anche essere l'ultimo film della sua carriera: "È solo che non c'è spazio per un altro tipo di film. Non so quanti altri ne posso fare, forse è così. The Irishman magari è l'ultimo. Quindi l'idea era quanto meno di realizzarlo e magari mostrarlo per un giorno alla NFT, forse un giorno alla Cinémathèque di Parigi. Non sto scherzando. Ora siamo in una situazione in cui i cinema mostrano solo gli ultimi film di supereroi. Hai dodici schermi, e undici sono per i film di supereroi. Ti piacciono i film sui supereroi, va bene, ma hai bisogno di undici schermi? È pazzesco per un film come, non so, Lady Bird o The Souvenir. Questi film potrebbero non essere necessariamente estremamente commerciali, ma ci sono film che sono modesti e genuini e trovano un vasto pubblico. Solo perché un film è commerciale non significa che non possa essere arte".

Dopo The Irishman, comunque, Scorsese è già al lavoro sul suo prossimo film Killers of the Flower Moon, con la coppia DiCaprio/De Niro.