Martin Scorsese critica i film Marvel e non ritiene che siano cinema

Martin Scorsese critica i film Marvel e non ritiene che siano cinema
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Martin Scorsese ha rilasciato una dichiarazione sui film dei Marvel Studios, affermando di non ritenerli cinema, paragonando il biglietto di un film di supereroi con quello di un parco a tema. La dichiarazione è arrivata durante una chiacchierata con Empire Magazine, in vista del suo nuovo film originale Netflix, The Irishman.

Nel corso della chiacchierata al regista è stato chiesto della proliferazione dei cinecomic e del Marvel Cinematic Universe.
Scorsese ha ammesso di aver tentato di entrare in quel mondo ma di aver fallito:"Non li vedo. Ci ho provato, sai? Ma questo non è cinema. Onestamente la cosa più vicina a loro a cui riesco a pensare, con gli attori che fanno il meglio che possono in queste circostanze, sono i parchi a tema. Non è il cinema degli esseri umani che cercano di trasmettere esperienze emotive e psicologiche ad un altro essere umano".

Kevin Feige nel giugno 2018 aveva parlato della poca presa dei film Marvel nel giro delle premiazioni aveva specificato che l'obiettivo della Marvel era affascinare gli spettatori, piuttosto che ottenere riconoscimenti come gli Oscar o altre importanti cerimonie di premiazione cinematografica:"Alfred Hitchcock non ha mai vinto il premio come miglior regista, quindi sono molto belli i premi ma non significano tutto. Preferirei di gran lunga essere in una stanza piena di fan".
Black Panther è stato il primo cinecomic candidato all'Oscar quale miglior film. E recentemente uno storico collaboratore di Scorsese, Robert De Niro, ha partecipato ad un film che s'ispira ad un personaggio iconico dei fumetti: Joker.
Il film di Todd Phillips - fra l'altro ispirato anche a Taxi Driver e Re per una notte di Scorsese - è nelle sale da ieri, 3 ottobre.