Marlon Brando: a 16 anni dalla scomparsa il suo ricordo è più vivo che mai

Marlon Brando: a 16 anni dalla scomparsa il suo ricordo è più vivo che mai
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Ribelle, controverso, unico, questi sono solo alcuni degli aggettivi con cui potremmo descrivere Marlon Brando, uno tra gli attori più talentuosi che lasciato il segno sulle strade e sugli schermi di Hollywood. A sedici anni dalla sua scomparsa lo ricordiamo ripercorrendo alcuni momenti fondamentali della sua vita professionale.

Natto nel Nebraska nel 1924, Brando inizia la sua carriera nella Broadway degli anni '40 conquistando la penna di Tennesse Williams, che proprio ispirandosi a lui reinventa il personaggio di Stanely Kowalski, tra i protagonisti del celeberrimo Un tram che si chiama desiderio. Nel 1951 il musical arriva sul grande schermo grazie alla regia di Elia Kazan e il successo fu tale da essere nominato agli Oscar in tutte le categorie attoriali. Ironia della sorte l'unica statuetta che il film non vinse fu quella come miglior attore protagonista, assegnata invece a Humphrey Bogart per La regina d'Africa.

Brando però non demorde ed infatti nel 1955 ritorna agli Academy Awards con Fronte del porto, che stavolta gli varrà il titolo di miglior attore. L'norificenza che sarà di nuovo sua nel 1973 con il suo iconico Don Vito Corleone: questo è forse il suo ruolo più conosciuto e una vera e propria pietra miliare del cinema. Di generazione in generazione Il Padrino si è fatto strada nel cuore di cinefili e non, collezionando un'infinità di omaggi, citazioni e parodie.

Tra i capolavori assoluti dell'attore anche il controverso e scandaloso Ultimo tango a Parigi, con la peccaminosa scena del burro girata insieme a Maria Shneider e diretta da Bernardo Bertolucci, e il caustico Apocalypese Now, in cui Brando interpreta il delirante colonnello Kurtz nel suo inferno privato che era il Vietnam: entrambe sono manifesto di una carriera tanto sopra le righe quanto indimenticabile.

Dopo una vita passata a rincorrere e interpretare personaggi che hanno fatto scuola, Brando si spense ad 80 anni il 1° luglio del 2004 a causa di un'enfisema polmonare e della conseguente crisi respiratoria: all'epoca l'attore soffriva era malato già da tre anni.