Mark Hamill: "Il Batman di Adam West è ancora oggi terribilmente sottovalutato!"

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Dopo la triste scomparsa del leggendario Adam West, Mark Hamill era già intervenuto via social per omaggiare il compianto attore con bellissime parole, ma parlando domenica durante un'intervista ai microfoni di Variety, Hamill ha avuto modo di esprime un pensiero più articolato.

Durante la notte dei Tony Awards, infatti, l'attore ha voluto complimentarsi per le doti recitative di West, sottolineando come la sua performance nei panni del Cavaliere di Gotham nella serie cult anni '60 sia ancora oggi terribilmente sottovalutata: «Prima di tutto, io da bambino lo adoravo, perché aveva un bellissimo rapporto con il suo pubblico. E l'ho notato a livelli diversi. Voglio dire, ti guardi indietro e pensi "come è possibile che io non abbia potuto capire quanto stava elevando il personaggio". Aveva così tante sfumature. È stato decisamente sottovalutato, credo, come attore comico. E poi era una persona così meravigliosamente affettuosa. Ho lavorato con lui circa quattro o cinque volte in voice-over, e come ho detto, era un vero gentiluomo».

E parlando invece con USA Today, Hamill ha aggiunto: «Per tutti noi che lo conosciamo, Adam era una figura così iconica. Ed era così il suo rapporto con il pubblico. Penso che non abbia mai ottenuto i giusti crediti per le sfumature e l'umorismo che ha donato alla parte che interpretava. Perché quando lo vidi per la prima volta, rimasi seriamente colpito da come riuscisse a lavorare su questi livelli così differenti».

Raccontando infine un aneddoto di Batman - The Animated Series, l'attore ha concluso: «Ho doppiato il Joker nel 1992, e da allora torno sul personaggio da circa 25 anni. Una volta andai a fare una registrazione, e invece di Kevin Conroy [voce di Batman nella serie] c'era Adam. Mi sono bloccato. Ho detto di non poter riuscire a fare il mio joker di fronte al Batman della mia infanzia. Ma, di nuovo, fu così gentile e dolce che riuscì a farlo alla perfezione».