Mark Felt premiere: Neeson: "In Pensione? No! Farò film action fino alla morte!"

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Quando è stato intervistato alla premiere del suo ultimo film, “Mark Felt: The Man Who Brought Down the White House”, Liam Neeson ha voluto chiarire una volta per tutte i rumor che lo vorrebbero ritirato a vita tranquilla poiché "troppo vecchio" per i film action.

Lo scorso martedì il Writers Guild Theater di Los Angeles si è animato di frenetica attività per la premiere del film con Liam Neeson, protagonista di “Mark Felt: The Man Who Brought Down the White House.”

La storia parla di Mark Felt, l'agente FBI soprannominato "Gola Profonda" per via delle informazioni segrete rivelate alla stampa sullo scandalo Watergate nei primi anni Settanta. Le sue rivelazioni furono disastrose per la presidenza Nixon, che fu costretto a rassegnare le dimissioni dalla Casa Bianca.

Sul red carpet della premiere c'erano Neeson, il regista e sceneggiatore Peter Landesman, Tony Goldwyn (che interpreta Ed Miller) e Julian Morris (che interpreta Bob Woodward). C'erano anche alcuni membri della famiglia Felt e il produttore Jerry Bruckheimer.

Landeman: "Mark Felt è stato la risposta al più grande mistero politico dei nostri tempi, uno dei più grandi eroi che abbiamo mai avuto. Per Me Felt è stato il centro dello scandalo Watergate e la sua storia doveva ancora essere raccontata. Quel pezzo della storia era stato messo da parte."

John O’Connor, che scrisse l'articolo di Vanity Fair e il libro su Felt intitolato “A G-Man’s Life: The FBI, Being ‘Deep Throat,’ and the Struggle for Honor in Washington,” ha dichiarato che il film cattura la vera essenza della storia del Watergate ed è particolarmente importante che venga raccontata ora, in questo particolare clima politico. Inoltre, a suo parere, l'interpretazione di Neeson è stata straordinariamente fedele al vero Felt:

"La famiglia ha detto di essere rimasta sorpresa da quanto bene lo abbia interpretato. C'era quella ferrea integrità, era un uomo molto tranquillo, dava sempre l'idea di essere stoicamente sicuro di sé, insomma, un personaggio interessante che Liam ha interpretato perfettamente."

L'attore ha detto di non essere stato particolarmente attento allo scandalo Watergate quando è accaduto, perchè naturalmente, viveva nella natia Irlanda, ma si è preparato accuratamente per il ruolo:

"E' stato un periodo incredibilmente importante per la storia occidentale perché quando un presidente e il suo team commettono atti criminosi è fondamentale che la libertà di stampa funzioni per smascherare i misfatti. La democrazia ha funzionato e dovremmo tutti ricordarci di quanto accaduto in quel frangente."

Riguardo poi, il suo "pensionamento" dai film action, cosa che si è sentita diverse volte negli ultimi tempi, Neeson ha detto, sorridendo:

"Non è vero! Guardatemi! State parlando al passato. Io farò film action finché non mi sotterreranno. Non sono assolutamente in pensione!"