È stata la mano di Dio, la gioia di Sorrentino dopo la nomination agli Oscar: "Commosso"

È stata la mano di Dio, la gioia di Sorrentino dopo la nomination agli Oscar: 'Commosso'
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Era nell'aria già da qualche tempo ma da oggi è ufficiale: È stata la mano di Dio è stato candidato agli Oscar nella categoria Miglior film internazionale, riportando l'Italia in questa prestigiosa cinquina otto anni dopo La grande bellezza, sempre diretto da Paolo Sorrentino e che quell'anno trionfò. Arrivate le prime parole del regista italiano.

Come accaduto sul palco del Festival di Cannes quasi un anno fa, Paolo Sorrentino non ha potuto nascondere la commozione nemmeno per questa prestigiosa candidatura ai Premi Oscar, che lo vedranno sfidare altri quattro agguerriti film, su tutti è aperta la sfida con Drive My Car. Ecco le parole di Sorrentino dopo la nomination agli Oscar di questo pomeriggio:

"Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l’ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre. Per arrivare fin qui, c’è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio".

Nei giorni scorsi erano arrivati anche i complimenti di Robert De Niro a Sorrentino, direttamente dalle pagine di Deadline: "Sono stato a Napoli solo poche volte, ma per me questo film è stato decisamente napoletano, nello stesso modo in cui molti dei film di Martin Scorsese (Wolf of Wall Street, Al di là della vita, Mean Streets, Taxi Driver, ecc.) o come molti altri film di Woody Allen (Annie Hall, Broadway Danny Rose, Manhattan, ecc.) sono essenzialmente film di New York City. E Napoli per molti versi mi ricorda la New York italo-americana che amo".