Mank, Amanda Seyfried racconta l'esperienza sul set: "Sono orgogliosa di me"

Mank, Amanda Seyfried racconta l'esperienza sul set: 'Sono orgogliosa di me'
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Grazie alla sua interpretazione di Marion Davies in Mank, Amanda Seyfried si è guadagnata una nomination all'Oscar come miglior attrice non protagonista. Lo scorso 9 aprile, con una cerimonia virtuale, l'attrice ha ricevuto anche il Premio Montecito alla trentaseiesima edizione del Santa Barbara International Film Festival.

Durante l'evento Amanda Seyfried ha parlato a lungo della sua carriera, ripercorrendola dagli esordi (Mean Girl nel 2004, Veronica Mars in tv) al successo di Mamma mia! con Meryl Streep, passando per il controverso Lovelace e soffermandosi sul film di David Fincher, tra i grandi favoriti dell'imminente Notte degli Oscar.

Amanda Seyfried ha espresso parole affettuose verso Gary Oldman, con il quale aveva già lavorato in Cappuccetto Rosso Sangue: "Siamo abbastanza simili a Mank e Marion. Siamo entrambi molto onesti, ci piace ridere e faremmo di tutto per uno scherzo. Lavoriamo in modo simile e non ci prendiamo troppo sul serio. Puoi davvero sentire quella connessione tra i nostri personaggi, anche perché la sceneggiatura è meravigliosa."

Mank ha ricevuto 12 nomination ai Critics' Choice Awards, e gran parte del merito è del regista David Fincher. "Era molto interessato alle mie opinioni sul copione e sul personaggio di Marion" ha continuato l'attrice. "Mi ha davvero messo nella posizione di essere sua pari e di collaborare attivamente."

Anche per questo Mank, in cui per Ben Alffleck l'apporto di Netflix è fondamentale, è un lavoro di cui Amanda Seyfried è davvero soddisfatta, al di là dei premi. "Sono fiera di me, ne sono davvero orgogliosa. Non me l'aspettavo e sarei stata in pace con me stessa anche senza, ma significano molto per me."