M. Night Shyamalan spiega il motivo per cui sequel come Glass funzionano bene al cinema

M. Night Shyamalan spiega il motivo per cui sequel come Glass funzionano bene al cinema
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In una nuova intervista, il M. Night Shyamalan approfondisce il discorso legato all'evoluzione dei cinecomic nel cinema contemporaneo e di come, selezionando le componenti giuste, sia possibile regalare agli spettatori un sequel capace di stupire o, quantomeno, di far discutere un vasto pubblico di appassionati.

Queste le sue parole:

"Il pubblico ha bisogno di avvertire un senso di familiarità secondo modalità uniche. Negli anni '90, non esisteva una tale necessità, visto che le possibilità di realizzare un sequel erano nettamente inferiori. Ora invece, tutto consiste nel sequel o nel reboot. Si tratta di una cosa culturale. La gente vuole percepire un collegamento, al contempo sentendosi protetta. Vogliono sapere cosa aspettarsi. Questa capacità di "incorniciare" le cose all'interno di un frame è uno degli elementi più importanti per loro al giorno d'oggi. Magari le cose cambieranno, e torneremo a fare film originali e meno "prefabbricati". I fumetti ci presentano storie di persone normali capaci di prestare soccorso, attraverso i propri poteri, diventando degli dei all'interno della società. Quanto è stuzzicante tutto ciò? Uno degli aspetti che io affronto in maniera più indiretta nel film (Glass, ndr) è proprio questo fatto, relativo al dare alla gente qualcosa di sicuro e familiare."

E voi, siete d'accordo con le parole del grande regista?

Tempo fa, nel corso di una differente intervista, il rinomato cineasta aveva discusso, in maniera approfondita, del controverso finale del film:

"La morte di David, Kevin e Mr. Glass non è vana, e per questo è molto agrodolce" ha detto il regista. Il pubblico questo lo sa. In qualche modo, simpatizza anche per il personaggio che dovrebbe essere cattivo. Ha una mentalità strana, è arrabbiato con le persone che sono normali, ma teme che in un certo modo sta davvero diventando pazzo. Dopo gli eventi di Unbreakable, il mondo non ha iniziato a funzionare come si aspettava. David non è uscito allo scoperto, non ci sono altri supereroi come lui, e Glass si chiede perché sono solo in tre. Sta iniziando a dubitare."

All'interno di questo terzo film (dopo Unbreakable, del 2000 e Split, del 2016), Shyamalan ci presenta uno dei crossover più ambiziosi ed attesi del cinema attuale, ibridandone il cast di personaggi e le suggestive ambientazioni. All'interno di questo viaggio, il pubblico viene quindi guidato a scoprire la psicologia e le intenzioni dell'Orda di James McAvoy, così come del David Dunn di Bruce Willis e dell'Uomo di Vetro di Samuel L. Jackson.

Il film è attualmente nelle sale.