Lutto nel mondo del cinema italiano, è morto l'attore Ennio Fantastichini

Lutto nel mondo del cinema italiano, è morto l'attore Ennio Fantastichini
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L’artista italiano è morto a Napoli all’età di 63 anni. Ricoverato da due settimane in rianimazione presso il Policlinico della Federico II, l’attore è venuto a mancare all’affetto dei famigliari e degli amici a seguito di complicanze derivanti da una leucemia acuta promielocitica.

Nato a Gallese, vicino Roma, il 20 febbraio 1955, la passione per il teatro dell’attore è nata fin dai primi anni di gioventù, riuscendo ad esordire sul palco con un’opera di Samuel Beckett. Attore conosciuto al grande pubblico per le sue numerose produzioni destinate al piccolo come al grande schermo, ha conquistato numerosi premi internazionali e nazionali, tra cui ricordiamo il David di Donatello per il miglior attore non protagonista nella pellicola Mine vaganti e il Nastro d’argento nella medesima categoria nel 1991 nel lungometraggio Porte aperte, interpretazione che lo vedrà premiato anche sul palcoscenico europeo agli European Film Awards.

Nelle molteplici collaborazioni che Ennio Fantastichini ha stretto nel corso della sua lunga carriera meritano una menzione particolare i colleghi Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni nel lungometraggio I soliti ignoti vent’anni dopo e Gian Maria Volonté nel già citato Porte aperte del regista Gianni Amelio.

In televisione famose sono le sue partecipazioni in serie e miniserie come La Piovra 7, Sacco e Vanzetti, in cui impersona Bartolomeo Vanzetti e Paolo Borsellino, fiction di successo in cui interpretava il magistrato Giovanni Falcone assieme a Giorgio Tirabassi nel ruolo di Borsellino.

Ennio Fantastichini ci ha lasciato all’età di 63 anni a seguito di una emorragia celebrale quale conseguenza della leucemia che da diverso tempo lo aveva colpito.