Lucy e l'essere umano che usa il 10% del cervello: verità o falso mito?

Con Lucy Luc Besson rispolverava un concetto simile a quello già affrontato da Neil Burger in Limitless, vale a dire quello secondo cui l'uomo si limiterebbe ad utilizzare nel corso della sua vita non più del 10% del suo cervello: ma quanto c'è di vero in tutto ciò?

La risposta, prevedibilmente, è: molto poco, se non praticamente nulla. La storia del 10% è infatti un vecchio mito dalle origini incerte, secondo alcuni nato dall'affermazione "stiamo utilizzando solo una piccola parte delle nostre facoltà mentali e fisiche" presente nel libro The Energies of Men di William James, risalente al 1908.

Tutti gli studi effettuati nel corso della storia, scansioni cerebrali comprese, hanno infatti provato che l'uomo tende ad utilizzare appieno il proprio cervello, salvo ovviamente in casi di seri danni cerebrali. Insomma, dormite pure sonni tranquilli: pur sforzandovi al massimo delle vostre capacità, difficilmente vi capiterà di diventare un essere pressoché onnipotente come il personaggio di Scarlett Johansson.

Lo stesso Luc Besson, d'altronde, si disse consapevole di non essersi basato su verità scientifiche: l'intento del regista di Leon era semplicemente quello di raccontare una bella storia che tenesse gli spettatori incollati allo schermo per un paio d'ore. Ci sarà riuscito? Scopritelo nella nostra recensione di Lucy.