Logan: perché Magneto non era nel capitolo conclusivo di Hugh Jackman?

Logan: perché Magneto non era nel capitolo conclusivo di Hugh Jackman?
di

La storia del Wolverine di Hugh Jackman non poteva avere finale migliore di quello visto in Logan, pellicola conclusiva (?) dell'X-Men di adamantio. Nella pellicola abbiamo assistito anche alla fine del Professor X di Patrick Stewart, lasciandoci definitivamente alle spalle la saga della 20th Century Fox. Ma dov'era nel frattempo Magneto?

A dare una possibile risposta al grande quesito è il portale ScreenRant, che ha deciso di analizzare alcune delle scelte compiute dal regista James Mangold nel suo capolavoro del 2017.

Le motivazioni potrebbero essere infatti legate non solo alla necessità di trama e alla continuity della timeline degli X-Men: in passato il regista aveva ammesso di non essere interessato a dare una conclusione a nessun altro personaggio che con fosse Logan Howlett e persino la scelta d'inserire Charles Xavier potrebbe essere subordinata unicamente alla trama.

Inoltre in X-Men: Conflitto finale (2006) abbiamo visto Ian McKellen e il suo Magneto venire colpito da un dardo contenente "l'antidoto" al gene X: come visto nel finale, l'episodio non sembrerebbe averlo privato dei suoi poteri, ma non è detto che non li abbia in qualche modo attenuati.

Come se non bastasse nel 2029 (anno in cui è ambientata la storia) Erik Lehnsherr, ammesso che sia ancora vivo, avrebbe dovuto avere circa 90 anni e ciò avrebbe comportato un grande appesantimento degli eventi: basti pensare alle difficoltà di trasportare e curare Xavier e alla stanchezza dello stesso Logan, che come sappiamo grazie alla sua speciale genetica ha molti più anni di quelli che dimostra.

Negli ultimi periodi abbiamo assistito ad una notevole quantità di omaggi al personaggio di Jackman: pensate che sia meglio il Wolverine di John Berthnal o il Logan di Keanu Reeves?