Logan come film di riferimento durante la lavorazione di Avengers: Endgame

Logan come film di riferimento durante la lavorazione di Avengers: Endgame
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Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, ha condotto un'intervista con Empire di recente, rivelando anche qualche idea scartata di Avengers: Endgame, il cinecomic dello studio uscito lo scorso aprile.

Ma nel corso dell'intervista, Kevin Feige non ha potuto non parlare dell'uscita di scena di Robert Downey Jr. come Iron Man che, nel finale della pellicola, si sacrifica per salvare l'umanità da Thanos. Un'idea che, secondo Feige, è stata condivisa da tutti gli addetti ai lavori: "Nessuno si è mai opposto all'idea di uccidere il personaggio, ci siamo dedicati al 100% a questa idea e nessuno è mai andato contro. Alcune volte siamo stati influenzati dalle parole degli altri, altre volte no, ma siamo rimasti sempre sui nostri binari".

"Quando abbiamo iniziato a lavorare alla pellicola c'era un pregiudizio nei confronti dei nostri film, cioé che in queste pellicole le morti non erano importanti" spiega il presidente "A Nick Fury sparavano in The Winter Soldier e fingeva di essere morto, per poi tornare nel terzo atto... strepitoso, ma non era una morte. E le persone hanno iniziato a dire che nei nostri film le morti non erano importanti e, non solo, anche le vere emozioni o le poste in gioco. Ed io ho iniziato a pensare 'siate cauti sul cosa sperate di vedere' mentre ci avvicinavamo ad Endgame. E, per questo, non ho mai messo in dubbio l'idea di uccidere Tony".

Un grosso riferimento è stato Logan - The Wolverine per Feige: "Abbiamo guardato Logan nel 2017 in un cinema, come il resto del pubblico, non essendo coinvolti nella sua realizzazione, e ci siamo detti 'wow, che fantastico finale per la prova di Hugh Jackman nei panni di Wolverine'. E c'erano soltanto pochi altri film in cui un attore cosi associato con un personaggio ne usciva fuori in maniera perfetta. Era quello che volevamo disperatamente dare a Robert, ed è stato un nostro focus per tutto il tempo".