Lockout è un plagio: John Carpenter cita Luc Besson e vince la causa

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John Carpenter nel 1981 diresse 1997 Fuga da New York, film di fantascienza che vedeva come protagonista il condannato a morte Jena Plissken chiamato a salvare il Presidente. Nel 2012, all'uscita di Lockout, prodotto da Luc Besson, Carpenter ha notato una somiglianza eccessiva col suo film e ha portato tutti in tribunale.

Ora un tribunale francese ha dato ragione al regista americano, condannando la società Europa Corp di Luc Besson per plagio: «La corte ha notato molte somiglianze tra i due film di fantascienza. Entrambe presentano un eroe atletico, ribelle, cinico, condannato a un periodo di prigionia, nonostante venga da un passato eroico, al quale viene data la possibilità di ottenere una redenzione a patto che possa ritrovare il Presidente degli Stati Uniti o la figlia in cambio della libertà. - si legge su Legipresse - Inoltre l'eroe riesce a entrare inosservato nel luogo dove vengono tenuti gli ostaggi, o con un aliante o con una nave spaziale. Incontra quindi un ex socio, che muore subito dopo. Alla fine di entrambi i film il protagonista ritrova dei documenti segreti» e nel film di Carpenter il protagonista li bruciava.

Insomma la combinazione di questi elementi ha condotto la corte francese a condannare Luc Besson per plagio, costringendo la Europa Corp a pagare 20.000 euro al regista John Carpenter, 10.000 al suo co-sceneggiatore Nick Castle e 50.000 euro ai titolari del film, lo Studio Canal. Scontato dire che Luc Besson ha già fatto appello alla sentenza per non pagare gli 80.000 euro richiesti. «È inaccettabile una sentenza del genere: è un attacco alla libertà creativa» ha detto un portavoce di EuropaCorp.