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Recensione Cinema
Minions 2 - Come Gru diventa cattivissimo Recensione: il sequel convince?
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Attraverso una nota pubblicata sulla sua pagina ufficiale ospitata su Facebook Peter Jackson ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a scegliere di girare i due film de Lo Hobbit a 48 frame al secondo piuttosto che a 24. In sintesi, si tratta di un modo per evitare tutte quei difetti che nascono quando si gira una pellicola in 3D a 24 frame (immagini poco chiare, visione fastidiosa, effetto blur). Il filmmaker neozelandese non ha poi mancato di evidenziare come Warner Bros sia stata fin dall'inizio ben disposta a fornire tutto l'appoggio necessario ai test delle riprese preliminari, nonostante si tratti del primo feature film della major realizzato a questa maggiore velocità di ripresa.
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