Lloyd Kaufman torna a difendere James Gunn... criticando anche Suicide Squad!

Lloyd Kaufman torna a difendere James Gunn... criticando anche Suicide Squad!
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Ormai è stato confermato da mesi più di un mese, ma giova ripeterlo: James Gunn è stato scritturato dalla DC Films per scrivere un nuova storia della Suicide Squad, che non è detto sia una sequel ma potrebbe essere un totale reboot, a seconda di quello che il regista di Guardiani della Galassia riterrà opportuno.

L'estate 2018 è stata davvero incandescente per il filmmaker, che è stato allontanato dalla Disney su ordine di Alan Horn dopo i suoi controversi e vecchissimi - si parla di sei anni - tweet, dove scherzava su argomenti pesanti quali stupro e pedofilia. Ovviamente erano sarcastici, ma comunque evitabili e decisamente fuori luogo, cosa riconosciuta anche dallo stesso Gunn, che si è più volte detto "migliorato come persona anche grazie ai Guardiani".

Nulla è importato però alla Disney, che ha optato per la scelta forse migliore per la compagnia, lanciando nuovamente Gunn nel mercato, che infatti lo ha ingurgitato subito come sceneggiatore di Suicide Squad 2, ponendo la DC Films come "salvatrice" di una carriera pericolosamente vicina al declino per dei commenti sarcastici. Tornando comunque sull'argomento, il co-fondatore della Troma e amico di Gunn, Lloyd Kaufman, ha voluto difendere nuovamente il collega... appesantendo il carico di critiche nei confronti del primo Suicide Squad di David Ayer. Queste le sue parole rilasciate a Screen Geek:

"Beh, sono stato tra i primi a pubblicare un video per supportare James Gunn. Sono stato il primo fra tutti questi e voglio dire, non sono una celebrità; sono un personaggio di nicchia, ma comunque il primo a intervenire in sua difesa. Ovviamente ho una posizione molto rigida al riguardo, perché James è la persona più simpatica, gentile e talentuosa che probabilmente ho mai incontrato. Quindi sì, per me hanno scelto l'uomo sbagliato con cui prendersela. È come la moglie di Shakespeare: oltre l'irreprensibile. Ma nel frattempo è una situazione tra lo yin e lo yang, perché adesso ha un altro franchise che può resuscitare e trasformare in un prodotto dal valore miliardario. Il primo Suicide Squad era onestamente inguardabile, ma sono certo che tra le mani di James farà la fine della paglia tra le dita di Tremotino: si trasformerà in oro".

Che dite: sarà veramente così?