Una linea di dialogo di James Bond ha convinto Daniel Craig ad interpretare 007

Una linea di dialogo di James Bond ha convinto Daniel Craig ad interpretare 007
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Nonostante avesse recitato in The Pusher di Matthew Vaughn e come caratterista nel bellissimo Munich di Steven Spielberg o in Era mio padre di Sam Mendes, al tempo del suo annuncio come nuovo James Bond, nel 2005, Daniel Craig era tutto fuorché conosciuto dal grande pubblico, situazione che sarebbe poi cambiata di lì a poco.

Era una parte rischiosa perché era il Bond più diverso mai scelto: elegante ma più rozzo, muscolare e uomo d'azione a tutto tondo. Doveva essere una sorta di soft reboot e così è stato, e come ha rivelato recentemente durante un'esclusiva intervista a Empire Magazine, soprattutto una linea di dialogo della sceneggiatura originale di Casino Royale lo ha convinto ad accettare convintamente la parte.

Dice Craig: "Uno di principali motivi per cui ho scelto di interpretare James Bond in Casino Royale è stata la frase 'un vodka martini, per favore', 'agitato o mescolato?', e nella sceneggiatura io rispondevo solo 'cosa cazzo vuoi che me ne freghi?'. Ecco qui. Ho accettato di farlo per questo, perché una cosa che volevo assolutamente fare era non ripetere quanto già fatto prima. Quale era il cazzo di punto? Così ho preferito una cosa del tipo 'miscelato e via, a posto'. Ecco qua. Ho fatto del mio meglio".

No Time To Die diretto da Cary Fukunga vede nel cast anche Rami Malek, Lea Seydoux e Jeffrey Wright, per un'uscita prevista nelle sale italiane il prossimo 9 aprile 2020. Vi lasciamo all'analisi dell'ultimo trailer di 007 No Time to Die.