Lina Wertmüller: morta a 93 anni la regista romana di Pasqualino Settebellezze

Lina Wertmüller: morta a 93 anni la regista romana di Pasqualino Settebellezze
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Lina Wertmüller, regista italiana, prima donna nella storia ad essere candidata all'Oscar, si è spenta all'età di 93 anni. La triste notizia è stata resa nota pochi minuti fa da un amico di famiglia. Non si conoscono ancora le cause della morte.

Nata a Roma il 14 agosto 1928, esordisce sul grande schermo come segretaria di edizione in ...e Napoli canta! di Armando Grottini, diventando in bravissimo tempo uno dei nomi più ricercati nel panorama cinematografico internazionale, dopo essere diventata aiuto regista di Federico Fellini in La dolce vita e 8 e mezzo. Il primo film da lei diretto è stato I basilischi, grottesca narrazione della difficile vita di alcuni amici nel Sud Italia.

Celebre poi la sua collaborazione con Giancarlo Giannini negli anni 60 che ha portato a pellicole di straordinario successo come Mimì metallurgico ferito nell'onore, Film d'amore e d'anarchia - Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza...", Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto e soprattutto Pasqualino Settebellezze, pellicola apprezzatissima dalla critica internazionale, candidata a ben 4 premi Oscar.

Lina Wertmüller è stato un esempio imprescindibile per tutte le donne che hanno intrapreso il complesso lavoro nel mondo della regia, ella stessa nella sua biografia ha detto: "Non si può fare questo lavoro perché si è uomo o perché si è donna. Lo si fa perché si ha talento. Questa è l'unica cosa che conta per me e dovrebbe essere l'unico parametro con cui valutare a chi assegnare la regia di un film".
Con lei, senza ombra di dubbio, se ne va uno dei pezzi più importanti del cinema italiano.