Lily James sulla quarantena: "Mi ha fatto diventare un'altra persona"

Lily James sulla quarantena: 'Mi ha fatto diventare un'altra persona'
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Nel corso di una lunga chiacchierata con il magazine Harper's Bazaar, Lily James ha parlato della sua esperienza personale con la quarantena obbligatoria causata dall'emergenza sanitaria per la pandemia di coronavirus e di come questa abbia contribuito in maniera fondamentale a cambiarle la percezione della realtà intorno a lei.

L'attrice ha raccontato di come questo periodo di routine e ripetitività forzata sia stato in qualche modo "la morte della creatività" e come di conseguenza, le abbia dato modo di guardare sotto una nuova luce la sua vita e la sua carriera: "La quarantena obbliga a confrontarti con te stessa e parte di questo fermarsi è realizzare che questo continuo ripetersi è la morte della creatività. So solo che voglio provare a mettermi alla prova, alla prova i miei limiti, e diventare un'altra persona, e spero sia quello che succederà il prossimo anno".

L'attrice celebre per il remake in live-action di Cenerentola ha compiuto 31 anni lo scorso aprile e mentre ha riflettuto sulla sua crescita personale, ha ammesso che al contempo si sente ancora come una bambina: "Un sacco di ragazze mi hanno detto personalmente che ci si sente molto più sollevati durante i trenta, perché finalmente realizzi chi sei; io credevo di esserci arrivata, ma poi ho realizzato che non lo avevo proprio fatto. Penso che rimarrò sempre una persona alla ricerca di un'identità, non riesco a immaginare di arrivare al punto in cui mi sentirò cresciuta definitivamente. Mi sento ancora una bambina".

Dopo averla vista nella commedia di Danny Boyle Yesterday, rivedremo la James nel remake di Rebecca, diretto da Ben Wheatley e al fianco di Armie Hammer e Kristin Scott Thomas; la pellicola approderà su Netflix il 21 ottobre prossimo.